Migrare in Australia: conoscere le liste SOL e CSOL – Se hai deciso di migrare in Australia, ossia il tuo intento di partire non è una semplice esperienza di viaggio quanto quella di trasferirsi in Australia, allora prima di affrontare qualsiasi passo successivo, conviene che tu conosca in maniera approfondita le liste SOL e CSOL. In questo articolo cercherò di presentarti queste due diverse liste, spiegarti la loro funzione e il perché sono tanto importanti.
SOL e CSOL: cosa significano?
Quest'articolo parla di:
La prima lista di cui ti parlerò è la SOL che letteralmente significa Skilled Occupation List, ossia la lista delle occupazioni qualificate, mentre la seconda lista di cui ti parlerò, la CSOL, significa Consolidated Sponsored Occupation List, ossia la lista delle occupazioni consolidate da uno sponsor.
Queste due liste contengono entrambe un elenco di professioni che sono attualmente ricercate sul territorio australiano. Sono volute dal Governo Australiano e nascono con l’obiettivo di avere e dare un’idea precisa del tipo di figure professionali di cui il Paese australiano ha di anno in anno bisogno.
Per tale ragione le liste SOL e CSOL sono aggiornate ogni 1°luglio. Si tratta, dunque, di liste piuttosto mutevoli ma che permettono sia a chi voglia immigrare in Australia per stabilirvi la propria vita professionale sia per chi è disposto sul territorio australiano a dare lavoro a possibili migranti, di rendersi conto della reale necessità lavorativa del Paese. Può, perciò, facilmente accadere che una professione che un anno era inclusa nella lista SOL l’anno successivo non lo sia più pur restando presente in quella CSOL.
SOL e CSOL: cosa sono, a cosa servono
Quale differenza c’è tra liste SOL e CSOL?
La lista CSOL contiene un elenco maggiore di occupazioni richieste e che in esso sono comprese anche le occupazioni incluse nella lista SOL. La lista SOL, infatti, fa riferimento alle sole professioni che nell’anno di riferimento della lista sono ritenute di maggior valore per l’economia australiana. Per fare un’analogia efficace, potremmo intendere la lista SOL come una sorta di annuncio di lavoro col quale il Governo australiano, il datore di lavoro, vuole assumere certe specifiche figure professionali perché di esse ha bisogno e non ne ha trovate di altre o non ne ha abbastanza sul proprio territorio, mentre la lista CSOL è un elenco di figure professionali che possono candidarsi a determinati ruoli nel caso qualche privato le richieda e le voglia sponsorizzare. Alle liste SOL e CSOL vanno poi ad aggiungersi le liste che ognuno dei sei Territori australiani hanno redatto di proprio. L’Australia, infatti, è una nazione molto grande con esigenze professionali territoriali proprie.
Quale requisiti sono richiesti dalla SOL e CSOL?
Ovviamente esistono due liste, SOL e CSOL, perché diversi sono i requisiti richiesti e diversi sono anche il tipo di visto che sulla base dell’appartenenza ad una lista o all’altra si possono richiedere. Entro nello specifico e prendo te come esempio. Facciamo conto che il lavoro che svolgi, o meglio, che la tua figura professionale rientri nella lista SOL, in questo caso, potrai richiedere un visto australiano se:
– Non hai nessuna sponsorizzazione privata, cioè nessun datore di lavoro privato sta richiedendo specificatamente di assumerti. In questo caso il visto che potrai richiedere si chiama Skilled Independent Visa 189;
– Hai completato un percorso di studi in Australia di almeno due anni e la qualifica che hai raggiunto rientra nella lista SOL. In questo caso, puoi chiedere un visto Temporary Graduate Visa 485;
– Sei stato nominato da un tuo parente residente in Australia. In questo caso poi chiedere un visto Skilled Regional Provisional Visa 489.
Vediamo, invece, ora l’ipotesi in cui la tua professione non sia nella lista SOL ma sia in quella CSOL. Per questo caso potrai chiedere un visto australiano se:
– Hai una sponsorizzazione da parte di un’azienda australiana, cioè un datore di lavoro australiano vuole assumerti. Il visto che ti occorre si chiama Temporary Work Skilled Visa 457;
– Sei nominato da uno stato o territorio australiano. In questo caso il visto che chiederai si chiama Skilled Nominated Visa 190 o Skilled Regional Provisional Visa 489;
– È sul territorio Australiano che hai completato un corso di formazione e ricerca. Il visto da chiedere in questo caso si chiama Visa Application 402.
Altra sensibile differenza tra le due liste SOL e CSOL è che coloro che hanno la propria professione all’interno dell’elenco della SOL potranno richiedere un visto che gli verrà concesso sulla base della valutazione dei punti che si ottengono a fronte della risposta a tutti i requisiti necessari per la richiesta dello specifico visto, la cosiddetta Skill Select, mentre coloro che hanno la propria professione all’interno della SOL hanno bisogno essenzialmente di una sponsorizzazione da parte di un datore di lavoro, di un parente o di uno stato o territorio australiano. Attraverso la Skill Select lo Stato Australiano vuole, dunque, verificare che coloro che possiedono un mestiere presente nella lista SOL, prima di entrare in Australia, abbiano davvero le competenze richieste per poter diventare, a seguito del rilascio del visto, un migrante di valore per l’economia australiana.
Il tuo mestiere è dentro la lista SOL e CSOL, cosa fare?
Hai verificato e hai scoperto che la tua professione è nella lista SOL e CSOL. Questa è una notizia fantastica perché adesso puoi fare una domanda d’immigrazione. La prima cosa da fare è nominare un’occupazione presente nelle liste SOL e CSOL. Fatto questo, devi ora sottoporti allo skill assessment da fare tramite l’Assessment Authority indicata dalla lista. Questa autorità non è che un ente preposto alla valutazione delle tue reali capacità e requisiti richiesti dalla posizione per la quale hai fatto domanda. Sappi che ad essere valutato sarà anche il tuo livello di inglese attraverso la richiesta di un certificato IELTS. È saggio tenere a mente che ogni tipo di attività ha uno specifico livello di inglese richiesto. Molto importante da sapere, inoltre, è che ogni documento che dovrai fornire all’Assessment Authority dovrà essere tradotto in inglese dal N.A.A.T.I., cioè l’ente riconosciuto dal Governo australiano per la traduzione in inglese di ogni documento che debba avere un valore legale.
Quindi, riassumendo, una volta che avrai sostenuto la valutazione da parte dell’Assessment Authority e consegnato ogni documentazione debitamente tradotta, non ti resterà che aspettare l’official invitation, sarebbe a dire l’invito ufficiale che ti consentirà di iniziare le pratiche burocratiche necessarie per la reale richiesta del tuo visto.
Il tuo mestiere è fuori dalle liste SOL e CSOL, cosa fare?
Hai verificato le due liste ed hai visto che la tua professione non è né in una lista né in un’altra. In questo caso, sempre che realmente e seriamente tu abbia valutato di trasferirti in Australia, devi cercare una soluzione alternativa partendo, per esempio, dal crearti un percorso di studi accademici o anche di formazione professionale. Sarebbe meglio se scegliessi un percorso che ti consenta di qualificarti in futuro in una delle professioni elencate sulla lista SOL e CSOL, cosicché, al termine del tuo percorso formativo, quando disporrai dei relativi certificati qualificativi, potrai richiedere un visto specifico. Ma chissà che nel frattempo, mentre studi, tu non riesca anche a trovare qualcuno disposto a farti da sponsor. Sii positivo perché tutto può succedere!
Una seconda possibilità è quella di aprire una tua propria attività in Australia, questo, però, nell’ipotesi che sia tu stesso un imprenditore. In tale caso, il tuo visto sarà di tipo business. Sul nostro sito, Portale Australia, potrai trovare precise indicazioni su questo tipo di Visa.
Un’ultima possibilità che ti presento è quella di riuscire a essere oggetto di un Labour Agreement. Sicuramente è una condizione molto rara a verificarsi ed abbraccia l’ipotesi in cui un’azienda australiana, non riuscendo a trovare sul proprio territorio nessun lavoratore in grado di soddisfare i requisiti che essa richiede, decida di sponsorizzare lavoratori d’oltreoceano anche nel caso in cui non vi siano per l’immigrato le condizioni per richiedere alcun visto temporaneo o permanente. L’accordo è stretto tra il Governo australiano, o meglio tra il Dipartimento per l’Immigrazione australiano e le aziende stesse. I Labour Agreements sono validi per tre anni e devono rispettare termini e condizioni specifiche, in quanto essi sono un’eccezione alle regole standard per l’immigrazione.
Mi auguro che questo articolo possa esserti stato di aiuto e magari anche un incentivo per un maggior approfondimento suoi tipi di visti necessari per migrare in Australia. Ricorda che Portale Australia può aiutarti in ogni passaggio di richiesta di un visto così come consigliarti nel pianificare un percorso di studi e formazione che ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi, cioè trasformare il tuo sogno di trasferirti in Australia in realtà. Tieni a mente che sono disponibili un numero italiano (+39 389 252 7751) e un numero australiano (+61 479 127 068).
