Bill Viola, la mostra a Firenze a Palazzo Strozzi – Una grande mostra per raccontare l’opera di Bill Viola, il più grande video artista contemporanea, e il suo rapporto con Firenze. Qui l’artista statunitense ha lavorato per due anni, dal 1974 al 1976, come direttore tecnico della galleria art/tapes/22.
“Rinascimento elettronico” è il titolo della mostra che occupa gli spazi di Palazzo Strozzi partendo (anche) dalle riflessioni che l’artista nel corso del tempo ha sviluppato confrontandosi con alcuni grandi capolavori del Rinascimento. La “Visitazione” del Pontormo, il “Diluvio Universale” di Paolo Uccello, “Adamo ed Eva” di Kranach, solo per citarne alcune, sono punti di partenza per un dialogo aperto tra Bill Viola e l’uomo. L’uomo nei piccoli dettagli del quotidiano, nei gesti e nelle espressioni, talvolta nelle manie. L’uomo nel suo rapporto impari con la natura e le sue forze travolgenti. L’uomo nel suo essere irrimediabilmente mortale.
“Rinascimento Elettronico” forse perché, mi piace pensare, anche quello che stiamo vivendo noi è un Rinascimento, certo molto differente da quello di Leonardo da Vinci. Un Rinascimento fatto di frammenti e debolezze, di piccoli istanti che a noi appaiono di poca importanza.
Ma è lo stesso Bill Viola a ricordarci che “tutta l’arte è contemporanea. È senza tempo, universale ed eterna”.
Ed è proprio quello che si percepisce soffermandosi sulle opere esposte a Palazzo Strozzi nella mostra in corso dedicata all’opera di Bill Viola. Vi consiglio di visitare questa mostra e di prendervi un po’ di tempo per sostare davanti alle opere. Io sono uscita da Palazzo Strozzi con un bel carico di bellezza.
Visita alla mostra di Bill Viola, le opere che ho preferito
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“The Greeting” e la “Visitazione” del Pontormo
La gestualità di un incontro fugace per strada si trasforma in una lunghissima successione di istanti, trasformando la banalità del quotidiano in un’epopea di frammenti. La conversazione tra due donne è diluita e prolungata tanto da distorcere completamente il senso del tempo e dello spazio. L’opera“The Greeting” (Il Saluto), è accostata alla “Visitazione” del Pontormo, da cui ha origine nella libera re-interpretazione. L’istante congelato del Pontormo, seppur anch’esso straniante, nell’opera di Bill Viola si trasforma in una irreale dilatazione. I colori vibranti e accesi riprendono quelli studiati e bilanciati della Maniera del Pontormo.
“Emergence”e la “Pietà” di Masolino da Panicale
Forse l’opera più poetica e insieme forte di questa mostra. Viola cattura con estrema intensità il modello della Pietà rinascimentale, da Masolino da Panicale a Raffaello, a Michelangelo, attraversando il tempo fino alla “Morte di Marat” di David. Un po’ sepolcro e un po’ vasca, da questo elemento marmoreo emerge un uomo che sembra nascere e morire insieme. Di fianco a lui, due donne di diverse età seguono la sua emersione con grande pathos, accompagando il suo corpo fino a terra, che si accascia seguito da una grande fuoriuscita d’acqua. La vita e la morte condividono disegnano un cerchio temporale sovrapponendo l’inizio e la fine. Nei gesti e nelle espressioni delle due donne troviamo il dramma acceso che abbiamo visto in tante interpretazioni della Pietà della storia dell’arte.
“The deluge” e “Il Diluvio” di Paolo Uccello
Lo scroscio dell’acqua, la velocità e la corsa delle persone colte alla sprovvista da una cascata torrenziale d’acqua sono qui accostate al Diluvio di Paolo Uccello. Nel video di Viola lo scenario è quello di un’anonima città, nell’inquadratura di un bel palazzo borghese e nel frangente di una città che si muove noncurante della calamità che di lì a poco li colpirà.
Informazioni pratiche
Dove
A Palazzo Strozzi a Firenze, in Piazza degli Strozzi
Quando
Fino al 23 luglio
Tutti i giorni inclusi i festivi 10-20
Giovedì 10-23
Prezzi biglietti
Adulti intero 12€
Ridotti da 6€
Altre riduzioni e gratuità
Per altre informazioni > www.palazzostrozzi.org
Tags: mostre e musei