Non sono mai stata una grande fan del Carnevale, ma facendo una piccola ricerca per questo Carnevale 2015 ho trovato ben più di una destinazione dove varrebbe la pena andare per rivalutare questa festa.
Il primo costume che ho indossato che io ricordi era quello di un papavero. A ricordarmelo, una foto che non posterò nemmeno sotto tortura (e chissà dov’è finita, tra l’altro), in cui soprattutto si evince tutta la mia ritrosia nel farmi fotografare: una bambina terrorizzata schiacciata contro a un muro nella speranza di scomparire.
A seguire, anni dopo, ricordo il mio vestito da Lucrezia Borgia. Io, una bambina – patatona vestita da Lucrezia Borgia: davvero credibile!
Del Carnevale ho sempre odiato l’odore della schiuma da barba, lo spauracchio delle uova marce (mai viste a dire il vero) e, più in generale, la confusione e gli schiamazzi di quei ragazzini che erano tanto diversi da me. Oltre alle chiacchiere e ai tortelli, quello che del Carnevale ho sempre amato erano i coriandoli. Mi piaceva lanciarli, ma mi piaceva soprattutto, e mi piace tutt’ora, ritrovare per settimane i residui di quei cerchietti colorati sulle strade, sui marciapiedi. E naturalmente l’attesa. Andare in cartoleria a comprare il mio sacchetto di coriandoli e di tanto in tanto prenderlo in mano, guardare i colori e attendere di poterli lanciare.
Insomma, del travestimento mi è sempre interessato poco, ed ho cominciato ad apprezzarne la parte goliardica solo in età adulta. Sarà forse perché a Milano, nonostante la versione ambrosiana, non ho mai sentito così viva questa tradizione. E credo che la chiave sia proprio quella: il Carnevale è bello dove c’è una tradizione da scoprire.
Pr questo Carnevale 2015 ci sono almeno 4 posti in cui mi piacerebbe andare: Nizza, Ferrara, l’Alto Adige e Fano.
CARNEVALE 2015 A NIZZA, TRA BATTAGLIE DEI FIORI E IL PRIMO CARNEVALE GAY

La battaglia dei fiori è uno die momenti più importanti e attesi del Carnevale di Nizza
Ph. OTC_Nice_Médias
È l’evento artistico più importante della Costa Azzurra e ogni anno accoglie più di un milione di spettatori. Questa edizione è dedicata al “Re della Musica”.
I due momenti forti della manifestazione sono i corsi carnevaleschi con circa 18 carri e le battaglie dei fiori sulla straordinaria Promenade des Anglais, entrambe le manifestazioni sono intercalate con dei gruppi internazionali d’artisti di strada e musicali.
LE ORIGINI
Giunto alla sua 131 edizione, il Carnevale di Nizza (tra i più grandiosi e spettacolari al mondo) ha origine nel 1873, con la creazione del Comitato delle Feste, le sfilate dei carri, gli Ymagiers (disegnatori dei carri), le tribune a pagamento e le coreografie strutturate. Tre anni dopo sono create le battaglie dei fiori. In origine semplici scambi di fiori, rappresentano oggi l’aspetto poetico ed elegante del Carnevale. Buona parte dei fiori utilizzati per la decorazione dei carri sono prodotti localmente. Uno spettacolo unico al mondo.
DA NON PERDERE
Il 27 febbraio andrà in scena per la prima volta Lou Queernaval, il primo Carnevale gay di Francia. Non a caso accade a Nizza, prima città francese a ottenere il marchio «Gay comfort» dall’ILGTA, l’associazione internazionale degli operatori del turismo gay. Durante la sfilata notturna, con inizo alle 21, il re e la regina, simboli del Carnevale, coinvolgeranno ballerini, carri, creature queer e artisti in una serata all’insegna della convivialità, in un delirio di luci, sorprese e musica.
QUANDO
Dal 13 febbraio al 1° marzo
INFORMAZIONI
www.nicecarnaval.com / www.nicetourisme.com
CARNEVALE 2015 A FERRARA, IL RINASCIMENTO IN FESTA CON ANNA SFORZA
Non solo festa e carri in maschera: il Carnevale a Ferrara è strettamente legato ai fasti del periodo rinascimentale, quando la città, sede della corte estense, divenne una delle più importanti capitali europee della cultura. Questa edizione è dedicata ad Anna Sforza, figlia del duca Galeazzo Maria Sforza, che entrò a Ferrara il 12 febbraio 1491, novella sposa di Alfonso I d’Este. Fu un giorno indimenticabile per i cittadini e per gli sposi, in onore dei quali, dal 13 al 15 febbraio si rappresentarono nella celebre sala grande della residenza di Corte, commedie di Plauto e Terenzio, accompagnate da banchetti, musiche e danze.
LE ORIGINI
Il volto rinascimentale del Carnevale ferrarese ha origine nel 1473, quando il duca Ercole I d’Este diede nuova linfa al carnevale. Sotto la sua guida si organizzarono feste da ballo, rappresentazioni teatrali, giostre, giochi di abilità e tornei da far invidia alle corti più importanti dell’epoca. Il carnevale era una grande festa che coinvolgeva tutta la città, ma ancora di più i gruppi sociali più abbienti e soprattutto la cerchia di gentildonne e gentiluomini vicini al duca.
DA NON PERDERE
Il giorno più intenso di tutta la manifestazione è quello che coincide con San Valentino. Dalle 11 alle 22 nella via coperta del Castello Estense si spandono i profumi de “La contrada del gusto del Rinascimento”, poi nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, tra le vie del centro storico vanno in scena spettacoli di festa carnevalesca, con compagnie di teatranti, giocolieri e fuochisti, duelli cavallereschi itineranti. I “Poeti di strada” declameranno versi rinascimentali tra suoni e note, a cui seguirà l’animazione in maschera a tema San Valentino con figuranti in costume e promesse d’amore esilaranti, oltre a degustazioni carnevalesche
QUANDO
Dal 12 al 15 febbraio
INFORMAZIONI
www.carnevalerinascimentale.eu
CARNEVALE 2015 IN ALTO ADIGE CON LA SFILATA DELL’EGETMANN
Mettete da parte tutto quello che sapete o credete di sapere del Carnevale. Fate tabula rasa di dame, principesse, cavalieri e pirati. A Termeno, in provincia di Bolzano, tutti gli anni dispari si tiene la sfilata dell’Egetmann. Egetmann-Hansi, un pupazzo di paglia, è il protagonista principale di questa sfilata, nata per cacciare definitivamente l’inverno e accogliere l’avvento della Primavera.
LE ORIGINI
Le prime tracce di questa tradizione risalgono al 1591 in diverse località della Bassa Atesina. Comunque la si voglia interpretare, la sfilata dell’Egetmann è sicuramente la rappresentazione simbolica della lotta tra luce e buio, tra bene e male, della primavera e della fertilità, le cui origini affondano nella tradizione medioevale del martedì grasso, senza troppo sforzarne l’interpretazione e la datazione.
DA NON PERDERE
LA sfilata dell’Egetmann è un appuntamento “carnevalesco” davvero fuori dal comune. Non nasce per gli spettatori, ma per gli attori stessi. Se volete assistere, fatelo con la giusta consapevolezza. Si tratta di un corteo un po’ “grezzo”, abbigliatevi nella maniera giusta e soprattutto partite con il giusto spirito!
QUANDO
Martedì grasso 17 febbraio, a partire dalle 12
INFORMAZIONI
CARNEVALE 2015 A FANO, IL CARNEVALE PIù ANTICO D’ITALIA

Coloratissimi carri a Fano, dove ogni anno si svolge il carnevale più antico d’Italia.
(Courtesy archivio fotografico del Servizio Turismo della Provincia di Pesaro e Urbino)
LE ORIGINI
Del Carnevale di Fano si parla già nel 1347, facendo così della ricorrenza marchigiana la più antica di tutta Italia. Non solo: nel 1450 i Malatesta inseriscono il Carnevale nello Statuto, sancendo quindi l’obbligo dei festeggiamenti. Oggi come allora, il protagonista indiscusso è il Pupo, l’animale sacro sul quale la comunità scaricava le colpe commesse nei giorni di licenza erotica del Carnevale. Rito che non poteva non concludersi con il rogo che divorando con le fiamme il “Pupo” purifica tutti e conclude il Carnevale.
DA NON PERDERE
I carri e le mascherate realizzati ogni anno con estrema accuratezza e grande fantasia. Nel Paese delle Meraviglia, Halloween Circus, le Battaglie del Metauro, Musica Arabita, Il Pupo e tanti altri…
QUANDO
Dal 25 gennaio al 15 febbraio
INFORMAZIONI
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