Deveteya Cogne 2015, appuntamento con la tradizione per assistere al rientro delle mandrie dagli alpeggi. Tanti appuntamenti il primo week end di ottobre.
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Questo week end tornerò dopo tanto tempo in Valle d’Aosta. Dopo, credo, tre anni. Non è così tanto tempo forse in generale, ma per me lo è.
La Valle d’Aosta è sempre stata la “mia” montagna; dall’infanzia in poi, ogni soggiorno di montagna l’ho fatto proprio qui, e queste montagne sono state per me il riferimento per tutti i paesaggi montani che ho visto in altri contesti e altre situazioni. E, posso dirlo? Le altre, per me, hanno sempre “perso”. Ma so bene che in questo giudizio c’è certamente tanta influenza emotiva, anche se la bellezza di queste valli rimane inconfutabile.
Tornerò in Valle d’Aosta dopo tanto tempo proprio perché anche i motivi del mio distacco sono emotivi. È ben strano trovarsi “qui” e pensare “ora lo scrivo o non lo scrivo perché non sono più stata in Valle d’Aosta? Ma a chi mi legge interesserà? E quanto è giusto condividere spazi così privati?”. Non ho una risposta, e dunque mentre ci penso e rimando questo dubbio (magari) al mio ritorno, percepisco quella sensazione che è un mix di cose tanto diverse tra loro che mai penseresti possano convivere. Un pizzico di malinconia, una bella dose di euforia, curiosità e un po’ di paura.
Di una cosa sono certa: appena uscita al casello dell’autostrada, tirerò giù il finestrino per assaggiare il profumo dell’aria buona, e senza accorgermene sorriderò. È sempre stato così.

Deveteya Cogne 2015: vista panoramica sulla Valle
Sono felice, molto felice, di scoprire una parte della Valle che non conosco, l’area di Cogne.
Grazie a Cogne Turismo parteciperò a un evento che proprio non conoscevo. Come è possibile dopo tanti anni passati in Valle d’Aosta? Che non sia usanza di tutte le valli? Mi informerò!
Si chiama Devétéya ed è una festa antica a Cogne che sancisce la fine dell’estate (anche) per gli animali e per i loro pastori. Deveteya Cogne 2015 sarà la protagonista del paesino valdostano per tutto il week end, sabato 3 e domenica 4 ottobre (da tradizione la Devétéya si tiene sempre il primo sabato di ottobre).
Come ogni anno, alla Deveteya Cogne 2015 , dopo un’estate passata all’alpeggio, le vacche pezzate di razza valdostana rientrano a valle adornate dei bosquet, copricapi floreali “a tema”, rosso per le bovine più “battagliere” e forti, le regine delle corna, “bianco” invece per le regine del latte, le più produttive. Le mandrie, precedute dai proprietari in costume tradizionale, percorrono le vie di Cogne per poi farsi ammirare nella Prateria di Sant’Orso, prima di essere riportate nelle rispettive stalle, accompagnate dalle note de Lou Tintamaro. Nata e vissuta tra Milano e il suo Hinterland, ho sempre guardato a questi eventi della tradizione con curiosità e interesse, ma anche a dire il vero con un pizzico di “invidia”. È così lontano da me questo senso di appartenenza a una comunità, e anche se non posso davvero dire di averne sentito la mancanza, oggi (talvolta) mi capita di pensare alla mia assenza di radici come a un handicap.

Deveteya Cogne: un momento dell’edizione 2014 con il rientro del bestiame in valle.
Oltre al rientro del bestiame a valle, sabato per Deveteva Cogne 2015, il paese ospita un mercatino dedicato alla produzione agricola e artigianale locale, oltre a laboratori didattici dedicati al pizzo, un’altra radicata tradizione cognentze: in diverse fasi si potranno osservare ad esempio la realizzazione del tombolo come strumento di lavoro e la creazione dei cuscini e dei vari tipi di dentelles (pizzi). Ecco, questa è un’altra cosa che guardo con stupore e meraviglia: saper fare delle cose così preziose, così meravigliose, così vere! Ringrazio il giorno in cui ho pensato che avrei potuto fare la fotografa e ho deciso di imparare (veramente) a fotografare, perché è uno dei pochi elementi di realtà che mi riportano al concetto di “lavoro/produco”. Certo, il pizzo è altra cosa… ben più tangibile e “vero” di una foto. Ma no, credo non imparerò a usare il tombolo! 🙂
La domenica per la Deveteva Cogne 2015, come da tradizione la giornata inizia con la santa messa, con la benedizione degli animali e il mercato, che per l’occasione proporrà una serie di prodotti del territorio. A fine mattinata, infine, verranno premiati la migliore foto e il migliore video dei concorsi indetti quest’estate dall’Ente Turismo e dal Comune di Cogne e volti a scegliere la migliore immagine e il migliore filmato dedicati alla valle. Non so se farò in tempo, ma nel pomeriggio si può lasciando Cogne, fare una sosta in fondo valle, a Gressan, per la locale festa delle mele e una transumanza pomeridiana, a partire dalle 14.30.
Vi state chiedendo perché non parlo di cibo, vero? Temo che, nonostante la dieta, “qualcosina stuzzicherò” (ma come si fa a stuzzicare?!), anche perché per entrambe le giornate della Deveteva Cogne 2015, selezionati ristoranti di Cogne proporranno menù tematici ispirati alla tradizione gastronomica locale, a base di prodotti del territorio: Les Saveurs de l’Alpage.
Ulteriori informazioni per la Deveteya Cogne 2015 ve le potrà dare il:
Consorzio Operatori Turistici della Valle di Cogne:
www.cogneturismo.it info@cogneturismo.it – Tel. 0165.74835 – Fax 0165.74050
Io parto!
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