Floating Piers come arrivare e altre informazioni utili – Avete deciso anche voi di visitare l’installazione di Christo Floating Piers a Montisola?
Se siete curiosi di conoscere la mia esperienza, la trovate nel post Floating Piers, la mia esperienza e i miei pensieri, se invece vi servono informazioni pratiche, eccole in questo post.

Floating Piers: come arrivare e come resistere al caldo e alle code!
Floating Piers accesso
Quest'articolo parla di:
L’accesso al Floating Piers è libero e attivo 24 ore su 24 (salvo condizioni meteo avverse che dovessero richiederne la chiusura). Questo significa che, fino al 3 luglio compreso, potete visitare l’opera camminando sui moli, in qualsiasi momenti del giorno e della notte.
Floating Piers biglietti
Non esistono biglietti, Floating Piers di Christo sul Lago d’Iseo è visitabile gratuitamente e non esiste alcun modo per prenotare.
Floating Piers come arrivare
Floating Piers come arrivare: in treno
Per raggiungere il Lago d’Iseo e Floating Piers ci sono diverse soluzioni.
TRENO: Io ho scelto di arrivare in treno utilizzando il biglietto open di Trenord a 13€. Ho preso il passante ferroviario vicino a casa mia e sono scesa a Treviglio, da lì ho preso l’interregionale per Brescia, che è poi quello che parte da Milano. Una volta scesa a Brescia, ho preso il collegamento per Sulzano, da dove appunto nasce l’opera.
È stato piuttosto faticoso perché i treni sono stati presi d’assalto, purtroppo non c’è stato alcun tipo di potenziamento come invece era stato detto (quantomeno non al 20 giugno, data della mia visita). Il caldo, la quantità di gente e lo stato di (quasi tutti) i treni hanno reso un viaggio normale nel viaggio della speranza.
La salita da e per Sulzano viene regolata dallo staff dell’evento, il che è un bene altrimenti si formerebbe una calca ingestibile, Questo purtroppo significa, ahimè, che può succedere (come è successo a me) di fare lunghe code sotto al sole per prendere il treno.

Code per prendere il treno del ritorno da Sulzano a Brescia
Floating Piers come arrivare: in auto
L’organizzazione sconsiglia di muoversi in auto, anche se a oggi essendoci stata in treno… non so cosa possa essere peggio! Non è comunque possibile arrivare a Sulzano, l’auto può essere lasciata a Iseo dove è poi possibile muoversi con la navetta appositamente istituita. Purtroppo ho saputo da racconti di amici che folla e caldo hanno provocato le stesse problematiche che vi ho raccontato sopra. Da Iseo si può anche prendere il battello per Montisola, e fare il percorso “al contrario”. Nulla lo vieta…
Carrozzine, cani e tacchi: cosa si può e cosa no
Tutte le carrozzine sono le benvenute sulle passerelle arancioni, senza limitazioni. Idem per i cani che “dovrebbero” portare la museruola, che si può acquistare anche in loco. Ma indovinate un po’? Dei cani che ho visto, nessuno indossava la museruola…
Non so se ci sia un vero vademecum sul tipo di scarpe, certo è che i tacchi non sono proprio adatti.
Floating Piers: i miei consigli pratici
In elenco del tutto casuale, ecco cosa vi consiglio:
- Sembra banale ma se decidete di andare armatevi di PAZIENZA. Vi ricordate le code di Expo? Ecco, se uscite di testa in coda alle casse dell’Esselunga, lasciate stare.
- Acqua: portatevi acqua fresca perché nei giorni caldi vi sarà indispensabile. Naturalmente a Montisola trovate bar e punti di ristoro, ma ricordatevi che le passerelle sono lunghe e se avete tanta sete aspettare di arrivare sull’isola potrebbe non essere piacevole.
- Cappellino/bandana: idem come sopra: nelle giornate calde copritevi la testa perché le passeggiate sono lunghe.
- Crema solare: portatela perché il tessuto arancio riflette tantissimo il sole se avete la pelle delicata vi consiglio una protezione.
- Soldi: l’installazione è gratuita ma rifocillarvi potrà essere dispendioso. Un bicchiere di anguria tagliata a cubetti costa 5 euro.
- Pranzo: entrare nei ristoranti è pressoché impossibile, naturalmente l’isola non è abituata ad accogliere questo carico di turisti e i ristoranti sono presi d’assalto. In più, ahimè, non c’è grande spirito imprenditoriale o di accoglienza, la sensazione è che si faccia il minimo indispensabile, con i cartelli che strillando “completo, grazie”. Come se nei ristoranti non ci fosse turnover di gente che arriva e gente che se ne va… Pensate alla possibilità di portarvi qualcosa da casa.
- Abbigliamento: comodo e leggero, scarpe comode e magari un paio di infradito in borsa qualora, come me, non abbiate il desiderio di camminare a piedi ma vi state squagliando!
Tante informazioni utili su www.thefloatingpiers.com
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