San Valentino 2017 – Vi dirò la verità. Non me ne frega niente di San Valentino, della festa della donna e di qualsiasi ricorrenza sui generis, Capodanno compreso. Se ho voglia festeggio, altrimenti mi faccio la pastina in brodo.
Però c’è sempre un però. Non è che perché non me ne frega niente, allora mi puoi regalare le peggio cose prese dalla schifotombola dell’Epifania, eh?! Piuttosto non mi regalare niente, davvero!
Se deve essere un regalo, di grazia, che sia decente. Piccolo, ma decente.
Ecco le sette cose che non vorrei mai ricevere per San Valentino 2017, e secondo me neanche tu 😉 (mando il link anche al mio fidanzato, che uno pensa “stiamo insieme da tanti anni”, ma vatti a fidare! 😛 )
– Il mazzettino di fiori dell’Esselunga “speciale San Valentino 2017” a 6,90€. (per lei)
Dentro ci sono due roselline morte nel 92 e delle foglie secche. Se devi regalarmi dei fiori, che siano bellissimi. E anche tanti, su.
– I cioccolatini del discount a forma di cuore
Dentro c’è una crema all’eucalipto, ma quello che va nei caloriferi. Il cioccolato va sempre bene, eh? Però buono!
– La biancheria intima “erotico-spiritosa”
Se fa ridere, non è erotica, mettetevelo in testa. Quindi no, il boxer con le battutine, i conigli e gli gnomi li lasciamo lì. Vale per entrambi i sessi, ca va sans dire.
– Il bigliettino pseudo romantico
A meno che scriviate come Kundera, lasciate stare. “Solo” il bigliettino con scritto “ ti amo” è proprio da crisi di nervi.
– L’orsacchiotto della cartoleria
Che sia chiaro. Il peluche in generale avremmo dovuto abolirlo nel 93, dopo i mazzolini striminziti di fiori. Ma se proprio si deve, che sia un peluche ben fatto e, a quel punto, gigante, Esagera! L’orsacchiottino della cartoleria non si può vedere (neanche in cartoleria).
– Il quadretto con la foto insieme
Solo se l’ha fatta un fotografo, ve ne prego! Tutte le altre, guardiamocele sul cellulare, andrà benissimo lo stesso! Quella foto fatta tanti anni fa dove abbiamo una faccia orrenda, possiamo anche tenercela nascosta!
– La cenetta a casa, se non sai cucinare
Ciascuno ha i propri talenti. Non è che si possa fare tutto, eh? Io, per dire, non so manco attaccare un bottone, niente di niente. Pazienza, dai, c’è il negozio di Cinesi non lontano da casa, la mamma quando ha voglia e la sarta quando il lavoro si fa più complesso. Se non sai cucinare, ti prego, prenota un ristorante!