Swimrun Cheers, sul Lago Maggiore tra corsa, nuoto, birra e food
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Swimrun Cheers – Il mondo è pieno di creature bizzarre. Mostri a due teste, unicorni, elefanti rosa che volano, swim runners. Questi ultimi sono gli unici con i quali mi è effettivamente capitato di parlare, e posso dunque confermarne l’esistenza e, assolutamente, la bizzarria.
Di primo acchito possono sembrare persone normali, magari un filino più entusiaste della media, ma normali.Poi ti domandi cosa diavolo sia lo Swimrun, perché li vedi armeggiare con mute, sneakers e maschere per fare snorkeling. Loro usano tutto insieme. Corrono con la muta e nuotano con le sneakers. Corrono, poi si buttano in acqua (il lago, il mare la vasca da bagno, quello che è), escono e continuano a correre.

Swimrun Cheers, sportivi a rapporto!
Cos’è lo Swimrun e chi lo ha inventato
Ecco, lo Swimrun è questo sport ai confini con la pazzia che alterna la corsa al nuoto e che non prevede interruzione. Nasce nel 2002 in Svezia, che si sa che non è un Paese normalissimo, e arriva poi anche in Italia.

Swimrunners in acqua!
Swimrun Cheers, dove e quando
Succede dunque che un gruppo di appassionati, capitanati da Diego Novella, decide di fare dello swimrun un tramite per scoprire un territorio. Corri, nuoti, nuoti e corri (sono affaticata al solo pensiero) e il territorio lo attraversi, lo respiri, te lo mangi insieme a tutta la fatica.
Quella che avrà luogo il prossimo 27 agosto 2016 sarà una gara unica al mondo con 17 frazioni alternate corsa/nuoto, per un totale di 39km – 28km di corsa e 11km a nuoto che porteranno 110 partecipanti a nuotare e correre in luoghi mozzafiato su Lago Maggiore può offrire: le tre Isole Borromee, Stresa, Baveno, Feriolo, Lago di Mergozzo, Pallanza e l’Isolino di San Giovanni. Le iscrizioni possono essere effettuate sul sito Swimrun Cheers

Il Lago di Mergozzo, una delle “tappe” del Swimrun cheers
Swimrun cheers: birra e food
Io dico che ci sono sempre lo spazio e il motivo per bere e mangiare, ma qui il connubio con la birra è davvero speciale. Si tratta, infatti, dell’unica bevanda alcolica che, assunta nella giusta misura, reintegra il fisico di tutto quello che ha perso durante lo sport. Avete mai sentito scusa migliore per bere?! Bene, durante il weekend della Swimrun Cheers ci sarà anche spazio per 60 birre artigianali prodotte tra Piemonte, Lombardia e Liguria. Io le ho provate e, da non appassionata di birra, non posso che approvare e promuovere.

60 tipi di birre artiginali presenti allo Swimrun Cheers
E dove si beve, va da sé, si mangia. E qui si mangeranno le specialità del territorio che dai ristoranti si riverseranno nelle strade. Io ho provato degli gnocchi con granella di nocciole davvero sublimi, seguiti dalla Fugassina, una torta a base di burro, zucchero, burro, burro e burro, che hai voglia a correre e nuotare, poi! 🙂 Naturalmente, ne vale la pena!

La fugassina, da assaggiare allo Swimrun Cheers
Swimrun cheers, weekend alla scoperta del Lago Maggiore
Che siate swimrunners o no, l’appuntamento è il 27 – 28 agosto sul Lago Maggiore. Oltre a bere e mangiare, che già non è poco, il consiglio è quello di andare alla scoperta di questa meravigliosa porzione di territorio: le Isole Borromee, Stresa, Baveno, Feriolo, il Lago di Mergozzo, Pallanza e l’Isolino di San Giovanni. Non so come sarà in agosto, ma quando ci sono passata io non pairle il Lago di Mergozzo era proprio una chicca!
Swimruncheers, appuntamenti prima della gara
Sul Lago d’Orta potete partecipare a uno swimrun test il 23 di luglio, su un percorso totale nuoto/corsa di 10km circa, insieme a Diego Novella, dove si potranno testare anche le mute SWIMRUN HEAD, unico brand a produrre mute dedicate a questa disciplina (iscrizione 18€). Ai test sportivi si aggiungono quelli “birrofili” con serate di degustazione, CHEERS!, per entrare in contatto con la birra artigianale e le eccellenze culinarie della zona.
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