Week end di Pasqua, dove andare in giro per l’Italia, 7 proposte curiose!
Quest'articolo parla di:
- Week end di Pasqua, dove andare in giro per l’Italia, 7 proposte curiose!
- – Hecken, Osterpecken, Preisguffen: duellate con le uova sode, week end di Pasqua in Alto Adige
- – La Bara de Notte: week end di Pasqua da brivido a Porto Recanati
- – Week end di Pasqua a Bormio, alla scoperta dei “Pasquali”
- – L’Erba Persa, alla scoperta di fiori, erbe e piante – week end di Pasqua in Liguria
- – Week end di Pasqua in Puglia, tra riti e tradizioni della Settimana Santa
- – Week end di Pasqua in Umbria per Assisteee ai “Quadri Viventi” a Città della Pieve
- – Week end di Pasqua in Sicilia: si balla coi diavoli!
Week end di Pasqua in arrivo, avete già deciso dove andare? In giro per l’Italia potete scoprire tradizioni davvero interessanti, e lasciarvi alle spalle il classico pranzo di Pasqua in famiglia. Lo dice anche il detto, no? A Natale con i tuoi, ma Pasqua… con chi vuoi!
Ecco qualche idea per passare una Pasqua insolita in giro per l’Italia, alla scoperta di tradizioni ma anche di buonissimi dolci di Pasqua. Uovo e colomba li potete mangiare ovunque, ma alcuni dolci di Pasqua secondo me sono ancora più buoni proprio perché si trovano solo nella loro zona d’origine!
– Hecken, Osterpecken, Preisguffen: duellate con le uova sode, week end di Pasqua in Alto Adige
Lasciate perdere i nomi di questa usanza e concentratevi, piuttosto, sulla sfida. Se avete in programma un soggiorno in Alto Adige, andate a messa il giorno di Pasqua. All’uscita potrete assistere (o essere voi i protagonisti!) di questa insolita usanza che prevede che due contendenti prendano in mano il loro uovo sodo e con la parte alta cerchino in un solo colpo di spezzare il guscio dell’uovo avversario. L’uovo che rimane intatto vince e il suo “padrone” si prende l’uovo dell’avversario come trofeo.
Dolci di Pasqua in Alto Adige: il Fochaz
Tradizionalmente è il dolce che viene donato ai bambini dai loro padrini e madrine di battesimo, nel giorno di Pasqua. Si tratta di un pane dolce a forma di gallina o di coniglietto, con all’interno cedro candito e uvetta sultanina. Il bello è che potete comprarlo anche voi, fingendo naturalmente che sia per un bambino! 😉
– La Bara de Notte: week end di Pasqua da brivido a Porto Recanati
La tradizione si tramanda sin dal Medioevo: la notte del Venerdì Santo, ogni anno, si svolge una processione davvero pittoresca. Dodici pescatori scalzi, chiamati “sciabegatti”(da “sciabega”, la rete da pesca in dialetto), percorrono le stazioni della Passione portando la bara in processione. Ma non si tratta di una bara normale, bensì di una macchina di legno alta cinque metri i cui segreti di montaggio sono custoditi da un unico artigiano che li tramanda negli anni.
Dolci di Pasqua nelle Marche: il Calcione
Pasta sfoglia, farina di grano, uova, formaggio pecorino, zucchero e olio: sono questi gli ingredienti che fanno del Calcione un dolce davvero unico, dallo spiccato sapore di formaggio e con un lieve sapore piccante. Nel caso vi appassioniate, sappiate che nel Comune di Treia nella terza domenica di maggio se ne celebra una Sagra.
– Week end di Pasqua a Bormio, alla scoperta dei “Pasquali”
La preparazione dura tutto l’inverno, e ogni anno a Pasqua i giovani del paese scendono in piazza con le proprie portantine a tema religioso, i “Pasquali”. Tutto è studiato nei dettagli, dal significato religioso alla lavorazione nella quale falegnami, fabbri e artigiani esprimono il meglio della loro arte: lo scopo naturalmente è riuscire a creare il Pasquale più rappresentativo. I “pasqualisti”, portano a spalla le portantine, mentre le donne completano la sfilata con fiori e piccoli prodotti artigianali. Una giuria stila infine una classifica in base a diversi fattori, dal significato religioso al lavoro artigianale e artistico, senza dimenticare l’aspetto culturale e di tradizione, fulcro della manifestazione stessa. I Pasquali restano in esposizione in piazza del Kuerc fino al lunedì di Pasquetta.
Dolci di Pasqua in Lombardia: la Colomba
È uno dei simboli della Pasqua in tutta Italia, ma le sue origini sono proprio lombarde. L’idea venne a Dino Villani della Motta, che negli anni Trenta pensò di provare a utilizzare i macchinari del panettone per un dolce extra natalizio. Farina, burro, uova, zucchero e buccia d’arancia candita, con una ricca glassatura alle mandorle, ed ecco che nacque la colomba!
– L’Erba Persa, alla scoperta di fiori, erbe e piante – week end di Pasqua in Liguria
Rose, piante da frutto di antiche varietà, orchidee, bonsai, ortensie, cactacee coltivate, camelie, azalee, erbacee perenni, piante grasse, tillandsie, piante ornamentali, piante aromatiche officinali in vaso: un vero e proprio paradiso per gli amanti del verde e dei fiori. È la XIV edizione di “L’Erba Persa”, la manifestazione che per tre giorni invaderà di colori Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure, da sabato 26 a lunedì 28. Divertitevi a riconoscere, o ascoprire, le tante varietà di piante e fiori, e se sentite un profumo goloso, è in corso uno degli show cooking a base di erbe aromatiche!
Dolci di Pasqua in Liguria: il pane di Pasqua dolce con le uova
Semplice e fatto di pochi ingredienti, come spesso accade per i piatti della tradizione. Bastano farina, latte, zucchero e uova per questo pane leggermente dolce che viene arricchito e decorato con le uova. Comodissimo anche per il pic nic di Pasquetta!
– Week end di Pasqua in Puglia, tra riti e tradizioni della Settimana Santa
Dal nord al sud della regione, seguire le processioni della Settimana Santa è un modo per scoprire le bellezze e la storia della Puglia. Imponenti le processioni del Giovedì e del Venerdì Santo a Taranto, che si snodano nelle viuzze pavimentate a lastrico della città vecchia e nel centro cittadino, un cammino di 14-15 ore ad andatura lentissima. La processione è aperta dalla troccola (strumento in legno che produce un caratteristico suono), le pesàre ( gli unici bambini che partecipano alla processione), la Croce dei Misteri, i crociferi, 14 poste (coppie di confratelli), il trono e infine la statua dell’Addolorata portata a spalle da quattro confratelli in abito di rito e da quattro forcelle in abito scuro.
Dolci di Pasqua in Puglia: la Scarcella
Nella sua forma più comune è una ciambella, un cestino o un paniere, ma può prendere anche la forma di una colomba o di una bambolina. Semplice e creata con pochi ingredienti, originariamente era il dono preparato dalla donna per ringraziare il suo uomo per la palma benedetta. Trovo che l’idea del dono, del ringraziamento, sia davvero bella e lieve. Mi piacerebbe provare a preparare qualcosa di simile, e mi sembra che questa ricetta per i dolci di Pasqua possa fare al caso mio!
– Week end di Pasqua in Umbria per Assisteee ai “Quadri Viventi” a Città della Pieve
La belle località umbra ospita ogni anno, nei giorni di Pasqua e Pasquetta, la rappresentazione delle scene dalla Passione, Morte e Resurrezione di Cristo. All’interno dei locali della Taverna, nei sotterranei di Palazzo Orca, il Terziere Borgo Dentro, organizza i Quadri Viventi, suggestiva ricostruzione della Passione di Cristo. Ogni sala rappresenta una scena della vita e storia di Gesù. I visitatori varcando la soglia di ingresso, si trovano di fronte uno scenario suggestivo ed irreale, trasportati in un percorso mistico, pieno di emozioni.
Dolci di Pasqua in Umbria: la Ciaramicola
Io vorrei provarla già solo per il nome. Secondo me mangiare la Ciaramicola fa bene all’umore! Si tratta di una Torta a forma di ciambella, con la pasta a forma di croce al centro, di colore rosso (dato dall’Alchermes) con glassa bianca e confettini colorati di copertura. Pare si tratti di un’interpretazione culinaria della città di Perugia: ad ogni forma o colore corrispondono le Porte della città.
– Week end di Pasqua in Sicilia: si balla coi diavoli!
Sono tutti vestiti di rosso e indossano maschere mostruose con la lingua penzolante, pelle di capra sulle spalle e una catena in mano: sono i diavoli protagonisti delle celebrazioni pasquali a Prizzi, nell’entroterra palermitano. Insieme a loro c’è La Morte, una maschera in cuoio dal ghigno infernale e una tuta gialla indosso e una balestra in mano. Dalla mattina vi importuneranno vi acchiapperanno senza mollarvi finché non riceveranno soldi. Poi, le forze del male tenteranno di impedire l’incontro tra la statua dei Cristo risorto e della Madonna, portate a spalla, e accompagnate da due angeli con lancia e costume.
Dolci di Pasqua in Sicilia: la Cassata.
Non ha bisogno di presentazioni, vorrei dire “è tanto bella che è un peccato mangiarla”, ma il vero peccato sarebbe lasciarla lì! J Inizialmente veniva preparata dalle monache proprio nel giorno di Pasqua ma ora, per fortuna, si trova tutto l’anno.
Avete deciso cosa fare per il week end di Pasqua? Raccontatemi dei vostri viaggi! 🙂

