22 Milano, cos’è?
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22 Milano, dove mangiare a tutte le ore a Milano – Il fatto che in una città si possa mangiare a tutte le ore, mi fa piace un sacco. Sono le 15 e hai appena finito di lavorare, nuotare, dormire, sei in preda a una crisi isterica e hai voglia di un piatto di pasta, di un filetto di trota, dell’arrosto con le patate. Lo so, qualsiasi nutrizionista inorridirà, ma poter mangiare un risotto in qualsiasi momento della giornata è bellissimo, checché ne possano dire la bilancia, i medici, e le analisi del sangue.
Dunque parto dalla fine nel raccontarvi che il 22 Milano mi è piaciuto anche per questo. Dico anche perché è un dettaglio che ho scoperto dopo esserci stata a pranzo (più di una volta e sempre in orari ordinari. Tsè). L’idea è proprio quella di scardinare il ritmo colazione – pranzo – merenda – cena. Al 22 Milano ci vai quando hai fame e prendi quello che vuoi, e non ci saranno nutrizionista, nonna, mamma, zia e fidanzato a farti alcuna ramanzina. Ci sarà, tra gli altri, una cameriera di cui non conosco il nome, ma tanto adorabile, che quando è venuta a dirmi che il piatto che avevo scelto era finito, era più dispiaciuta di me. Inconsolabile.
Tra le cose che ho scoperto dopo e che mi sono piaciute un sacco c’è la scelta del nome, 22 Milano. Lily Yen e Pier Giulio Lanza, compagni nella vita oltre che nel lavoro, hanno voluto come nome un numero, affinché si potesse leggere e scrivere nello stesso modo in tutto il mondo. Solo due viaggiatori possono aver pensato a una cosa così carina!
22 Milano, cosa ho mangiato
Come dicevo, non ho mai avuto il piacere di passare alle 16 per l’arrosto 🙂 Mi sono limitata all’ordinaria pausa pranzo e alla pausa caffè. Per pranzo ho sempre scelto piatti unici, combinazioni di carne o pesce con verdura, riso o altri cereali. Ad esempio il riso bianco timo e limone con branzino, o il riso venere con verdure e sformatino. Attenzione al cestino di focaccia che vi porteranno all’inizio: se la assaggiate poi non riuscite a smettere, e il tentativo di stare in linea col branzino fallirà (breve storia triste di Chiara).
Ci sono molte altre proposte a menù, di cui vi parlo dopo nell’apposita sezione.
22 Milano, atmosfera smart
Non è che si possa sempre aver voglia di essere al top, no? L’ambiente del 22 Milano, piuttosto spazioso, è davvero “smart”. Il locale, piuttosto recente, è curato e alla moda, ma comunque semplice e ideale per pranzi, caffè, colazioni, cene e merende di lavoro, tra amici, e comunque informali. Non è poco in una zona di Milano in cui si trovano, di norma, posti molto piccoli e/o molto chic.
22 Milano, i miei voti!
CIBO: buono e curato, oserei dire leggero (focaccina a parte). Gli ingredienti sono freschi e tutti italiani: una scelta che vuole premiare l’eccellenza della cucina italiana.
MENÙ: sufficientemente vario senza confondere le idee. Oltre ai piatti unici, ottima soluzione per il pranzo, ci sono primi e secondi piatti, antipasti e dessert, ma anche taglieri, insalate e panini. Menù speciali per il brunch e pacchetti colazione davvero invitanti. Attenzione a vegetariani e vegani in tutto il menù. Bravi!
PREZZI: pacchetti colazione a 10 €, sandwich da 7 euro, insalate da 8 €, piatti unici e primi piatti a partire da 9 €. Assolutamente competitivi in una zona così centrale.
SERVIZIO: sorridente, nelle ore più affollate un po’ veloce, ma sempre gentile.
LOCATION: l’atmosfera è quella minimal milanese, ma lo spirito informale toglie quell’aria un po’ gelida che facilmente si crea. L’open space la rende location ideale per incontri di lavoro e chiacchiere tra amiche, meno per appuntamenti romantici.
DOVE: a Milano in Via Principe Amedeo 27. MM3 Turati.
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