C’è l’arte che si appende alla parete di un salotto, quella che si vive in misure mastodontiche in un parco, e poi c’è quella viva e vibrante del pesce rosso. Si chiama Kingyo, e a cercarlo su Google fa un po’ specie perché vi apparirà un lista di sushi restaurant… Kingyo è il protagonista di Art Aquarium, la monumentale mostra che fino al 23 agosto esporrà al Circolo Filologico Milanese le opere dell’artista giapponese Hidetomo Kimura. Kingyo è, per dirla sintetica, il pesciolino rosso della boccia. Ma è, per dirla con maggior completezza, quel pesce rosso così raro e prezioso che nel Cinquecento in Giappone solo i governanti e gli uomini più potenti potevano possederne uno. Con il tempo le specie di Kingyo sono aumentate, e il piccolo ignaro pesciolino è diventato simbolo di prosperità e fortuna, e per questo spesso riprodotto nei disegni e nelle decorazioni.
Qui, nella prima occasione internazionale, Kingyo è presente in tante delle sue specie all’interno di fantasiosi acquari. Ci sono quelli più piccoli che hanno proprio la forma di un vaso cilindirico con l’acqua che scorre a sfioro, poi ci sono quelli strutturati come paraventi, Byouburium, la vasca a forma di kimono, Kimonorium e molti altri. La più scenografica è forse Oiran, che nelle sue linee sinuose vuole ricordare una cortigiana, con luci e colori in continuo cambiamento.
È strano, va detto, pensare all’inconsapevole nuotare di queste centinaia di pesciolini come a una forma d’arte, per noi che da questa parte del mondo abbiamo una concezione dell’arte davvero differente. Così come è strano vedere il Centro Filologico Milanese (per chi già lo conosceva) invaso da vasi e acquari, con luci colorate e suoni che si susseguono. Io, però, ne sono rimasta affascinata, e per questo dico “andate”, lasciate a casa ogni pregiudizio e godetevi questo che è a tutti gli effetti un vero e proprio spettacolo di luci, suoni e colori. La mia vasca preferita è forse la Kaleidorium, un acquario dalla forma tradizionale (un parallelepipedo a parete che potrebbe essere un normale acquario id casa) al quale sono stati applicati dei caleidoscopi. Il visitatore è invitato a sbirciare dai piccoli mirini e… magia! Quando il pesce passa dietro al caleidoscopio, nascono bellissime forme rosse, sempre diverse, che trasformano il passaggio dei pesci in costellazioni in continua metamorfosi.
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