Hotel Indigo Venice è stato l’albergo del mio ultimo soggiorno a Venezia.
Sono stata a Venezia moltissime volte e questa la considero una grande fortuna! Qualche volta, in età scolastica, ci sono stata in giornata per vedere qualche mostra. Da Milano non è poi così lontana, ma ammetto che è molto stancante e soprattutto per me è un grande dispiacere passare a Venezia solo qualche ora.
Di solito quindi ho dedicato a Venezia almeno una notte e nel tempo ho dormito in zone diverse della città. Dalla classica Cannaregio, all’isola della Giudecca, dalla zona di Fondamenta Nove alla coloratissima isola di Burano. Dormire in zone diverse di Venezia significa anche vivere la città in maniera differente.
Hotel Indigo Venice, splendido boutique hotel nato dove una volta sorgeva un monastero, mi ha fatto scoprire una zona di Venezia che non conoscevo e che mi è davvero entrata nel cuore: Sant’Elena.
Di seguito, leggendo l’articolo, troverete foto e informazioni del mio soggiorno in hotel, di cui sono stata ospite provando il pacchetto Discover Venice. Una proposta davvero valida per vivere alcune esperienze indimenticabili a Venezia.
Discover Venice, il pacchetto di Hotel Indigo Venice
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Il pacchetto Discover Venice include, oltre al soggiorno in hotel, alcuni servizi aggiuntivi e qualche coccola in più. Aperitivo di benvenuto che vi consiglio di consumare (se la stagione lo permette) nello splendido giardino. Questa è una vera chicca, anzi direi una rarità, dell’hotel. Il giardino, su cui si affacciano alcune stanze, si apre proprio dove in origine c’era il chiostro del monastero, e oggi sembra davvero una piccola oasi fiorita.
Oltre all’aperitivo, nel pacchetto Discover Venice è inclusa la mappa della città, il wifi gratuito, la ricca colazione, set con accappatoio, bollitore con caffè e infusi, uno sconto del 20% al Ristorante Savor e la visita a una vetreria di Murano.
Visita a una vetreria di Murano
Questo è sicuramente un bellissimo plus che trovate incluso e che già da solo vale l’acquisto dell’offerta!
Come sicuramente sapete, Murano è sinonimo di lavorazione del vetro non solo in Italia ma anche nel mondo, e visitare una vetreria dal vivo è qualcosa di davvero unico! I Mastri (ovvero i più esperti nella lavorazione del vetro) mostrano tutti i passaggi partendo dalla sabbia di silicio fino al raffreddamento dell’oggetto. Tutto accade in poco più di un minuto ed è una vera magia!
Il pacchetto Discover Venice di Hotel Indigo Venice comprende il transfer privato (quindi in moto taxi, bellissimo!) dall’albergo a una vetreria (noi abbiamo visitato la Vetreria Venier), la visita guidata e due biglietti per il vaporetto (per ogni stanza) per tornare indietro in autonomia. In questo modo si ha poi la possibilità di visitare la bella isola di Murano, con i suoi ponticelli, il Duomo e gli scorci suggestivi. A breve troverete un articolo dedicato proprio all’isola di Murano!
Con il pacchetto Discover Venice il transfer alla vetreria è privato (mototaxi)
L’interno della vetreria e il Mastro al lavoro
Il Ristorante Savor
Il Ristorante Savor è aperto anche ai clienti esterni, e per chi acquista l’offerta Discover Venice prevede uno sconto del 20% sul menu alla carta. Consiglio assolutamente di provarlo, soprattutto se siete amanti del pesce. Le ricette sono molto equilibrate, ben preparate e soprattutto partono dall’utilizzo di ingredienti di alta qualità. Il menu unisce i classici della cucina italiana (splendidi gli spaghetti al pomodoro, uno dei piatti più difficili di sempre) ai piatti della tradizione locale, con una particolare attenzione ai piatti di pesce.
L’ambiente del ristorante è davvero piacevole, con arredi che a me ricordano un po’ certi localini stilosi di Brooklyn! Nella stessa sala viene servita anche la colazione, dove c’è scelta davvero per tutti fra dolce e salato.
Gli interni del Ristorante Savor
Le stanze di Hotel Indigo Venice
Le camere dell’Hotel Indigo Venice sono molto confortevoli, hanno uno stile moderno che mi piace molto perché rimane accogliente, caldo. Se devo scegliere la cosa che ho apprezzato di più è sicuramente il letto! Molto grande e con un materasso davvero tra i più comodi mai provati!
E poi indubbiamente la bella vista sul giardino. Difficile credere di essere proprio a Venezia!
Isola di Sant’Elena Venezia, come arrivare e cosa fare
Raggiungere Sant’Elena
L’Hotel Indigo Venice è collocato a Sant’Elena, un’isola collegala alla città da un ponticello pedonale. L’isola si trova nel sestiere Castello e si raggiunge scendendo alla fermata Sant’Elena del vaporetto. Se arrivate da piazzale Roma ad esempio, si arriva in 20 minuti di percorrenza (vaporetto 5.1, 4.1 o 6). Ma una volta liberi dalle valigie e dai pesi, vi consiglio se non siete troppo di fretta e amate camminare, di fare almeno una volta a piedi il tragitto da Sant’Elena per avvicinarvi alle zone più centrali. Per arrivare in San Marco impiegherete mezz’ora, ma è una bellissima passeggiata. Tutta la parte iniziale, tra l’altro, è un percorso pedonale costeggiato dal verde. Qui infatti si passa anche davanti ai Giardini della Biennale (l’hotel è molto comodo anche per questo motivo!).
Una volta arrivati alla fermata del vaporetto di Sant’Elena, si trova subito il cartello che indica la direzione per andare all’Hotel Indigo Venice. Si impiegano poco più di due minuti attraversando un’area verde.
Se dalla zona di San Marco tornate aa Sant’Elena, considerate che in vaporetto si impiegano 10-15 minuti.
Il ponticello che collega Sant’Elena alla terraferma
Cosa fare a Sant’Elena
Sant’Elena è stata per me una splendida scoperta, e per questo non posso che ringraziare Hotel Indigo Venice! Di questa zona vi colpiranno la pace assoluta, il basso numero di turisti e la grande quantità di verde! Ci sono tane panchine dove fermarsi a prendere un po’ di fresco o semplicemente ammirare la bellezza della laguna! La consiglio assolutamente per scoprire l’altro lato di Venezia, quello della Venezia silenziosa, verde, tranquilla, autentica.
Da vedere anche l’omonima chiesa, originaria del 1200.
Da qui si è molto comodi anche per arrivare al lido, qualora vi venisse voglia di fare un tuffo!
Un angolo di Sant’Elena
