Hotel Tann Renon, 4 stelle con vista mozzafiato – Sono un’anima da città, ma nulla mi rigenera e mi riempie di bellezza come la vista delle montagne d’estate. Niente, davvero.
E nulla mi fa sentire coccolata come un albergo in montagna, e l’Alto Adige in questo ha dalla sua una qualità davvero diffusa: difficile capitare male da queste parti!
Recentemente ho soggiornato un week end nel Renon, un altopiano poco sopra Bolzano che mi ha letteralmente conquistata per la vastità di panorami che regala, per quell’ampiezza di vedute che fa respirare occhi e cuore, oltre che i polmoni.
L’Hotel Tann a Collalbo, di cui sono stata ospite, è stato la ciliegina sulla torta, un nido di accoglienza nel quale rifugiarsi per trovare benessere, silenzio, buon cibo e una vista incredibile sulla Dolomiti. Lo so, una giornalista non dovrebbe esagerare con gli aggettivi, ma quando dico “incredibile”, intendo proprio “incredibile”!
Hotel Tann, un sodalizio perfetto con la natura
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Dentro gli ambienti curati, le stanze accoglienti, il calore del legno. Fuori una natura magnifica e totalizzante. I cieli azzurrissimi, la palette di verdi, il profilo frastagliato delle Dolomiti. Ma, sarà forse per le grandi vetrate che dalla sala da pranzo si aprono sulla natura, sarà per la terrazza panoramica, sarà forse anche per quel profumo di pino mugo e di essenze del bosco che avvolgono l’hotel, sembra che la natura sia anche dentro. In quei panorami che affacciano dalle finestre, in quelle essenze che si sprigionano nelle amenities del bagno, tutte firmate Hotel Tann e tutte a base di estratti naturali: radice di bardana, erba di San Lorenzo, timo, ginepro e foglie di mora. E nei piatti che ogni giorno vengono serviti a tavola, dalla colazione alla cena, con gli ingredienti freschi a chilometri zero e l’acqua che proviene dalle sorgive del Renon. Ma anche nel “calore”… ehm, quello vero dei riscaldamenti 😉 Ecco, anche quello è naturale, prodotto da un moderno impianto di trucioli a bassa emissione alimentato con il legno dei boschi del Renon.
Per tutti questi motivi, la natura si respira intorno, ma anche dentro all’Hotel Tann di Collalbo.
La mia camera all’Hotel Tann
Tanta luce, arredi in legno chiaro, piccoli dettagli di accoglienza. Ecco qualche foto della mia stanza all’Hotel Tann.
La cucina dell’Hotel Tann – Renon
La cucina altoatesina è eccellente, di questo non c’è dubbio, ma nella cucina dell’Hotel Tann ho trovato qualcosa che va oltre la bontà del piatto, che va oltre la tradizione e il gusto. È qualcosa che ha a che fare con la ricerca e, ancora una volta, con la natura. Gli ingredienti scelti sono quelli del territorio, perché come sostiene la chef Barbara è bene prendere il meglio dell’Alto Adige, a partire dalle erbe, dai fiori e dalle verdure che provengono direttamente dall’orto dell’albergo. I formaggi, le carni, e tutto ciò che non è direttamente prodotto dall’Hotel Tann, viene acquistato da una serie di fornitori selezionati, come il burro del contadino Franz Hauser, il miele del maso Platternhof, lo yogurt del maso Erschbaumerhof e il succo di mele del maso Hoterhof. Niente, a tavola, è lasciato al caso, tantomeno i vini, anche loro da scegliersi preferibilmente locali! E se per caso vi state chiedendo cosa c’è nella vostra zuppa… basta leggere!
Il centro benessere e i trattamenti dell’Hotel Tann di Collalbo
Paneterapia
Pare si usasse già nel Medioevo, possibile che in tutto questo tempo io non ne abbia mai sentito parlare?! 😉 È la paneterapia, e l’assonanza con il pane non è ovviamente causale! No, non ci si ammazza di pagnotte altoatesine e si esce magri, purtroppo, ma ci si rilassa in una stanza in compagnia del forno dove è stato cotto il pane nero (lo stesso che poi si trova a tavola, naturalmente!). Il profumo è molto lieve, e la respirazione di questa speciale aria dà beneficio a chi soffre di reumatismi, oltre che attivare il metabolismo (sicuri sicuri che non succede lo stesso mangiando pane?!)
La sauna delicata: il bagno Brechl
Un bagno turco ma in stile rustico, 60 gradi e il profumo di pino. Il Bagno Brechl nasce da un’antica tradizione contadina e vi farà sentire completamente immersi nella natura. Ancora una volta, lo so !
La Sauna al cirmolo
A 90 gradi il cirmolo dà il meglio di sé, sprigionando un profumo avvolgente e totalmente rilassante.
La piscina panoramica
O sarebbe meglio dire “le piscine panoramiche”, perché le vasche sono due: una interna, ma naturalmente a contatto con il paesaggio grazie alle grandi vetrate, e una esterna. E qui non servono grandi parole per raccontare la bellezza e il privilegio di passare del tempo qui, che sia in acqua o che sia su una delle sdraio o dei puff-divanetti a contemplare la meraviglia delle Dolomiti.
Hotel Tann, prezzi e informazioni utili
Hotel Tann Renon, i prezzi
I prezzi naturalmente subiscono variazioni stagionali. Fino al 30 luglio i prezzi partono da 630€ a persona (adulti) per una settimana, inclusi tutti i sevizi Tann: pernottamento con pensione 3/4 (colazione fino alle 12 con prodotti freschi e fatti in casa, buffet mediterraneo per il pranzo e cena a menù la sera), accesso all’area benessere e alle piscine, terrazza panoramica e Ritten Card per muoversi gratuitamente con i mezzi pubblici in tutto l’Alto Adige con accesso gratuito a 80 musei.
Assolutamente non male!
La Ritten Card per circolare senza auto gratuitamente
All’Hotel Tann, come in tutte le struttura dell’area, vi verrà consegnata gratuitamente la Ritten Card, ovvero una carta che offre gratuità sui mezzi pubblici e molte convenzioni per il vostro soggiorno nel Renon.
Hotel Tann, indirizzo e contatti
Via Tann, 22
39054 Collalbo/Renon
Tel. 0471 356264
Suggerimenti su cosa fare nei dintorni dell’albergo
Due idee interessanti e… golose! Non perdete la visita al Museo di Apicoltura Plattner, che è anche uno splendido maso storico, e la visita e degustazione gratuita di succhi di mela da Kohl.
Tags: vacanze in montagna
1 Comment
Che meraviglia, mi sono già segnata il nome dell’hotel! Con la zuppa nel piatto a forma di cuore e tutte le possibilità wellness sembra perfetto per un weekend di coccole e relax! Se penso poi allo scenario dell’Alto Adige mi viene voglia di partire subito 🙂