Bastia è la seconda città della Corsica ed è molto probabile che il vostro viaggio su questa splendida isola inizi proprio da qui. A questo proposito se state programmando la vostra vacanza, la prima cosa che vi consiglio di fare è procedere con la prenotazione traghetti Corsica.
Io ho scelto di viaggiare di notte ed è stato così bello che posso affermare che il mio viaggio è iniziato proprio sul traghetto!
Come sempre mi piace ricordare che non c’è un tempo giusto per fermarsi in un luogo, purtroppo spesso siamo costretti ad adattare i nostri viaggi al tempo che abbiamo a disposizione.
Il mio on the road in Corsica è durato solo 5 giorni ma se avessi potuto mi sarei fermata molto di più!
Sono arrivata a Bastia con il traghetto la mattina e mi sono fermata solo mezza giornata, ma se voi avete a disposizione più tempo vi consiglio di dedicarle almeno un’intera giornata!
Sbarcata con la mia auto dal traghetto, ho parcheggiato nei pressi di Place de Saint Nicolas e ho girato la città a piedi.
La storia di Bastia
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Il luogo in cui sorge Bastia era già abitato in epoca romana, ma l’attuale città fu fondata nel 1372 quando l’allora governatore genovese decise di trasferire qui la sua residenza. Fu lui per primo a capire la posizione strategica di questa zona, e scelse l’unico promontorio roccioso per fare costruire la bastiglia (fortezza) da cui deriva il nome della città. A metà del ‘400 la città diventa capoluogo della Corsica genovese e per molto tempo rimane per la maggior parte dei Corsi il simbolo del dominio genovese. Per questo motivo fu più volte saccheggiata, in segno di protesta contro le imposizioni fiscali.
Nel 1764 il dominio della città passa sotto le mani dei Francesi e 5 anni dopo viene conquistata dagli Inglesi con l’ammiraglio Nelson.
Il ruolo di prima città dell’isola nel 1811 passa ad Ajaccio.
Cosa non perdere a Bastia
Place Saint Nicolas
Considerate questo come punto di partenza di visita alla città. La piazza è davvero scenografica con i suoi quasi 300 metri di lunghezza, incorniciata da caffè e dehors perfetti per una sosta dopo il lungo viaggio in traghetto.
Monumento a Napoleone I
A sud della piazza non passa inosservato il monumento a Napoleone I in marmo di Carrara. Venne originariamente realizzato per la piazza Grande di Livorno. Il motivo è che all’epoca Elisa Baciocchi, sorella di Napoleone, era Granduchessa di Toscana.
Ultimata nel 1814, l’opera rimase per mezzo secolo nello studio dell’artista fiorentino Lorenzo Bartolini, perché nel frattempo l’Impero era caduto. E fu lo stesso artista, poco prima della sua morte, a suggerire di vendere l’opera a Bastia. Così fu, e l’inaugurazione avvenne il 15 giugno 1854.
In questo monumento Napoleone I è ritratto come Giove, il re degli dèi, affiancato dell’aquila e con lo scettro in mano, nell’iconografia dell’antica Roma. Sul piedistallo il bassorilievo raffigura la Granduchessa Elisa insieme a una rappresentazione allegorica del Mar Mediterraneo.
Il quartiere Terra Vecchia
Da Place Saint Nicolas si imbocca Rue Napoleon per arrivare al quartiere vecchio della città. Una bellissima passeggiata tra chiese e case colorate dove si respira ancora l’autenticità del quartiere che fu sempre abitato dai Corsi. Fermatevi a dare uno sguardo alla Chapelle Saint Roch e alla Chapelle de l’Immaculée Conception. Quest’ultima è davvero deliziosa, con un sagrato a mosaico di ciottoli bianchi, verdi e ocra.
Street Art in Rue Saint Jean
Sono rimasta piacevolmente stupita dalla presenza di interventi di street art a Bastia. Vi consiglio di fare un giro in questa via perché ne vale davvero la pena!
Cittadella e Terra Nova
Per raggiungere la Cittadella si sale la scalinata Saint Charles che attraversa il Jardin Romieu.
Se la vostra visita a Bastia è in estate, ringrazierete questa piccola oasi di verde e di ombra, con piante mediterranee e vialetti tortuosi da cui si gode di una splendida vista sul mare.
Gli edifici di Terra Nova (al contrario del quartiere vecchio) sono stati restaurati, per questo vedrete brillare gli intonaci ocra, gialli, rossi e verdi sotto al sole.
Palazzo dei Governatori – Museo della Storia di Bastia
Se siete curiosi di conoscere più a fondo la storia della città, una visita a questo museo può essere una buona occasione! Io purtroppo non sono riuscita a vederlo perché quando sono passata era chiuso, ma trovo sempre di grande aiuto questi musei per addentrarsi meglio nella storia del luogo.
Porta di Luigi XVI
Si tratta dell’unica porta d’ingresso alla città murata, fino a quando nel 1936 ne fu aperta una di fronte alla cattedrale.
Le prime fortificazioni risalgono al 1480. I bastioni che circondano la città alta vennero completamente ricostruiti tra il 1575 e il 1626, i bastioni di San Giovanni Battista nel 1575-76, quelli di san Carlo e di Santa Maria nel 1596.
La porta come la vediamo oggi è frutto del restauro avvenuto in stile neoclassico nel 1775 sotto Luigi XVI.
Cathédrale Sainte-Marie
La cattedrale è caratterizzata da un’imponente facciata bianca e gialla. Risale ai primi del 1600 e al suo interno è collocata una statua della Vergine in argento che viene portata in processione ogni anno a Ferragosto.
Spero davvero avrete il tempo di godervi una bella giornata a Bastia, sono sicura che non ve ne pentirete!