Otranto cosa vedere e cosa fare in un giorno – Tra i posti da visitare in Puglia, Otranto è sicuramente una meta da non perdere. Io ci sono andata a settembre durante il mio on the road in Salento. Una settimana bellissima, un vero e proprio concentrato di bellezza tra paesaggi, architettura e buon cibo.

Otranto cosa vedere per non perdere la bellezza di questo borgo? Il porticciolo alla fine del Lungomare degli Eroi è splendido
Cosa vedere a Otranto in un giorno
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Otranto è tappa irrinunciabile tra i luoghi da visitare in Puglia. Io ci sono stata solo una giornata ma può essere un’ottima base anche per visitare i dintorni. In questo caso non mancano gli indirizzi per dormire a Otranto, e a questo proposito vi segnalo l’Hotel Koiné Otranto. Si tratta di un albergo 4 stelle a soli 2 chilometri dal centro città, immerso nel verde e con spiaggia convenzionata.
Per mangiare vi consiglio il Ristorante La Pignata, dove mi sono fermata per cena. Un ambiente informale, cucina tradizionale e buon rapporto qualità prezzo. Si trova in corso Garibaldi 7 (centro storico di Otranto).
Otranto centro storico
Il centro storico di Otranto è una vera chicca, non a caso la località fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Fate un respiro, in alta stagione la cittadina è presa d’assalto, ma rimane comunque una tappa irrinunciabile! Se potete, quindi, vi consiglio di visitare Otranto già dalla mattina presto, di modo da evitare i momenti di maggiore affollamento.
Non mancano boutique, bar e ristorantini, e come in ogni località turistica che si rispetti trovare artigianato davvero autentico non sempre è facile. Cosa vedere a Otranto assolutamente? Iniziate con il perdervi tra i vicoli in sali-scendi, e segnatevi almeno queste tre tappe che vi elenco.
Il castello aragonese di Otranto
Se parcheggiate nella parte alta della città, lo troverete subito all’inizio della vostra esplorazione di Otranto. E nella città più orientale d’Italia non poteva certo mancare una roccaforte a controllo degli attacchi dei Saraceni. E fu proprio dopo l’attacco saraceno del 1480 che il Castello subì un importante ampliamento. Ma l’aspetto attuale si deve ai Viceré spagnoli, che nel 1580 fecero aggiungere i due bastioni poligonali, facendone così un capolavoro di architettura militare.
Ingresso: tutti i giorni dalle 10 alle 24 (ultimo ingresso alle 23)
Biglietti: intero 10e, sono previste riduzioni
La Cattedrale di Otranto
L’esterno
Se alla domanda cosa vedere a Otranto dovessi dare una sola risposta, non avrei dubbi: la Cattedrale di Santa Maria Annunziata. Potrei anzi dire con assoluta certezza che la visita alla cattedrale vale essa stessa il viaggio a Otranto. Si tratta di un vero e proprio capolavoro dell’architettura romanica, ed è la più grande cattedrale del Salento. All’esterno vi stupirà per la bellezza della sua semplicità, tipica dello stile romanico, piacevolmente “interrotta” dal rosone rinascimentale. Il rosone fu aperto all’indomani della liberazione della Città dal dominio turco, durata 300 giorni tra il 1380 e il 1381, giorni in cui la cattedrale si trasformò in una moschea.
L’interno
Ma è l’interno della Cattedrale di Otranto a custodire una grande sorpresa: il pavimento musivo. Si tratta dell’unico pavimento musivo di epoca normanna rimasto integro in Italia e rappresenta un grandissimo Albero della Vita. Il mosaico della Cattedrale di Otranto fu realizzato con delle tessere policrome di calcare locale molto duro, sempre in stile romanico ma con alcuni elementi bizantini. Sui rami dell’Albero della Vita si alternano personaggi tra sacro e profano, dalla Bibbia alla mitologia, dalla storia agli animali, fino alle creature mostruose. Quest’albero, nel vecchio Testamento, simboleggiava l’Immortalità di Dio.
Orari di apertura: tutti i giorni 7-12 e 15-19
Il Lungomare degli Eroi
Il mare, le mura, il porto, la spiaggia. Difficile resistere alla tentazione di passeggiare sul Lungomare degli Eroi all’ora del tramonto, quando la luce si fa più soffusa e colora Otranto dei colori pastello.
Otranto spiagge
Se avete tempo a sufficienza, non perdete qualche ora al mare nelle spiagge di Otranto, tutte insignite della Bandiera Blu. Si tratta del massimo riconoscimento dato dalla FEE (Foundation for environmental education) a tutte quelle spiagge in 49 Paesi nel mondo che soddisfano i 32 criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto.
Oltre alle spiagge di Otranto, da non perdere a nord la Conca Specchiulla, Baia dei Turchi, e Baia di Santo Stefano. A sud, Baia delle Orte, Punta Palascìa, Torre Sant’Emiliano e Porto Badisco.
State organizzando una viaggio in queste zone? Potrebbe tornarvi utile il mio post dedicato alle vacanze in Salento, con le tappe del mio viaggio on the road.
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