La Valchiavenna è una regione geografica lombarda situata a nord del Lago di Como, attraversata dal torrente Liro e dal fiume Mera, che compone, insieme alla Valtellina e alla Val di Livigno, la provincia di Sondrio.
Fanno parte della Valchiavenna anche la Valle Spluga e la Val Bregaglia e tutte e tre queste valli convergono nell’eponima città di Chiavenna.
La Valchiavenna offre innanzitutto diverse proposte sportive per tutte le stagioni: in estate è meta ideale per il trekking e il ciclismo, in inverno per dedicarsi allo sci alpino e di fondo.
Oltre all’attività sportiva, in Valchiavenna è possibile degustare i prodotti tipici della gastronomia locale quali la brisaola (non è un refuso, in questa zona si chiama proprio così), gli sciatt di formaggio fritto e i pizzoccheri chiavennaschi.
Non mancano, infine, delle proposte culturali dedicate al patrimonio artistico di questa zona: io ho avuto il piacere di visitare lo splendido Palazzo Vertemate Franchi.
Come arrivare in Valchiavenna
Quest'articolo parla di:
In treno
È possibile raggiungere la Valchiavenna in treno da Milano, partendo dalla Stazione Centrale, con destinazione Sondrio/Tirano e cambio a Colico. La durata del viaggio è di circa 2 ore.
In auto
In automobile è possibile raggiungere la Valchiavenna da sud tramite la Strada Statale 36 (Milano – Lecco – Colico) e da Como tramite Strada Statale Regina 340.
Da nord invece dal Passo Spluga (prestate però attenzione alla chiusura invernale) e dal passo del Maloja tramite S.S. 37. Per consultare l’apertura e la chiusura dei passi alpini in tempo reale visitate il sito www.strassen.gr.ch
Visitare Chiavenna
L’esplorazione della Valchiavenna può cominciare proprio da Chiavenna, la cittadina che dà il nome alla valle.
Cosa vedere a Chiavenna
Il centro di Chiavenna
Il centro storico di Chiavenna risale al XVI secolo ed è in parte ancora circondato da mura sforzesche, a testimonianza del fatto che Chiavenna è stato un importante fulcro per il commercio con il centro Europa.
Passeggiare per le vie del centro storico è molto piacevole perché si possono ammirare le antiche facciate con dipinti di grande fascino e i balconi fioriti. Lungo il fiume Mera è stato, inoltre, recentemente realizzato un percorso pedonale che consente di ammirare i loggiati che vi si affacciano.
Non perdetevi anche la collegiata di San Lorenzo, un edificio religioso composto non solo dalla chiesa, risalente al V secolo, ma anche da un meraviglioso porticato dal quale è possibile accedere al Museo del Tesoro che conserva un vasto corredo di preziosi paramenti e arredi sacri, ma soprattutto la “Pace di Chiavenna”, un manufatto di oreficeria medievale che costituiva la copertina di un evangeliario.
Vedere dal vivo la ”pace di Chiavenna” lascia a bocca aperta!
Palazzo Vertemate Franchi
Nel vicino abitato di Prosto, in una posizione leggermente defilata rispetto al centro storico di Chiavenna, ma facilmente raggiungibile anche a piedi, si trova Palazzo Vertemate Franchi, un luogo dove rimanere affascinati non solo dalla preziosità delle sale interne, ma anche dagli eleganti spazi esterni dove troverete un giardino all’italiana, un orto, un frutteto, una peschiera e persino un vigneto nel quale viene prodotto il vino passito.
Questo Palazzo risale al XVI secolo e deve il suo nome alla famiglia Vertemate Franchi, estinta nel 1879. Dopo un periodo di abbandono e degrado le è stata dedicato una fase di recupero, riarredo e restauro a cura di Napoleone Brianzi, che l’ha acquistato nel 1902.
Dal 1988 è diventato Casa Museo del Comune di Chiavenna.
Apertura 2022
Dal 26 marzo al 1° novembre: aperto tutti i giorni (chiuso il mercoledì).
Novembre: aperto sabato e domenica.
Visite solo guidate su prenotazione: 10 – 11 – 14:30 – 15:30 e 16:30 al numero 0343 37485 o via mail consorzioturistico@valchiavenna.com.
Biglietto intero: € 8,00
Cascate di Acquafraggia
Se visitate Chiavenna in estate non potete non spingervi fino alle refrigeranti Cascate di Acquafraggia, a Borgonuovo, poco distante dal centro di Chiavenna.
Acqua Fraggia deriva da “acqua fracta”, cioè torrente continuamente interrotto da cascate; il torrente omonimo nasce, infatti, a 3050 metri di altezza e nell’ultimo tratto, scendendo verso il fondovalle, forma una serie di cascate che, con il loro doppio salto, sono le più suggestive.
Cosa comprare a Chiavenna
I biscotti del Prost
Non potete rientrare dalla visita a Chiavenna senza aver fatto scorta dei famosi biscotti di Prosto, in dialetto “Biscutin de Prost”.
Li troverete nella pasticceria di Monica e Simonetta Del Curto, a Piuro, a due passi da Chiavenna. La ricetta di questi biscotti fatti di burro, zucchero e farina dal sapore caramellato è segreta e viene tramandata dalla famiglia Del Curto nel rispetto di una tradizione di famiglia che risale al ‘900.
I biscotti vengono da sempre confezionati con della carta da regalo colorata.
Potete trovare questa antica pasticceria e conoscere le “pittoresche” sorelle Del Curto
Via alla Chiesa, 3 a Piuro (tel. 0343 32733 info@biscottinidiprosto.it)
Se siete curiosi di assaggiare queste delizie e non potete attendere la vostra visita in Valchiavenna potete acquistarli anche online.
La brisaola
Il termine bresaola, che In Valchiavenna viene corretto in brisaola, potrebbe derivare da “brisa”, una ghiandola bovina molto salata, oppure da “brasa” ovvero brace in dialetto. In ogni caso, in questa valle già dal 1400 si hanno notizie storiche della produzione di questo affettato che viene realizzato senza cottura né macinazione dei tagli di carne che, dopo esser stati ripuliti, vengono immessi in contenitori, cosparsi di una miscela di sale, pepe ed aromi naturali e lasciati semplicemente riposare per una quindicina di giorni. Segue la stagionatura per un periodo che va da 4 a 8 settimane a seconda della pezzatura e, infine, l’affumicatura.
La brisaola può essere acquistata affettata oppure in piccoli pezzi; in quest’ultimo modo sarà possibile una conservazione più lunga in frigorifero. E’ anche possibile surgelarla.
Ogni anno, il primo weekend di ottobre, Chiavenna ospita un evento interamente dedicato alla brisaola, il “Dì de la brisaola” (giorno della brisaola) dove è possibile, passeggiando per le vie del centro storico, fare degustazioni di bresaola provenienti dai migliori produttori tipici locali. Se volete saperne di più cliccate qui
Queste alcune delle macellerie di Chiavenna dove potrete fare i vostri acquisti di brisaola:
Macelleria F.lli Scaramella
Via Corti, 45
23021 – Campodolcino
T: +39 0343 50175
Macelleria F.lli Del Curto
Via F. Dolzino, 129
23022 – Chiavenna
T: +39 0343 32312
F: +39 0343 32312
delcurtosnc@gmail.com
Macelleria Salumeria F.lli Panatti
Via P. Bossi, 17
23022 – Chiavenna
T: +39 0343 32331
macelleriapanattisnc@gmail.com
I prodotti in pietra ollare
La pietra ollare è una pietra composta da staetite utilizzata in Valchiavenna per realizzare pentole, ma anche elementi architettonici. Si presta per sua natura alla cottura di liquidi e cibi ad alte temperature lasciando la carne estremamente morbida e saporita.
Una visita in Valchiavenna deve necessariamente prevedere l’incontro con Roberto Lucchinetti, storico artigiano che lavora la pietra ollare e offre, nella sua bottega a Piuro, non solo le classiche pentole e bistecchiere, ma anche delle bellissime sculture.
o sono rimasta affascinata dai suoi racconti e dalla passione con la quale condivide la sua esperienza. Se volete saperne di più vi consiglio di consultare ill sito www.pietraollare.com.
Gin Giüst
Il Gin Giüst è un prodotto locale della Valchiavenna nato nel 2020 e diventato must nel giro di pochissimo tempo. Questo distillato ripercorre la storia dei distillati tradizionalmente prodotti dalle famiglie della Valle Spluga attraverso l’utilizzo delle erbe botaniche autoctone.
Questo gin viene realizzato con la tecnica del London Dry Gin e prevede l’utilizzo di un distillato di grano tenero, di otto botaniche spontanee provenienti dalla Valle Spluga, del Miele Millefiori artigianale della famiglia De Stefani che dal 1930 ricerca la qualità con passione e, infine, dell’Acqua Frisia, acqua minerale naturale oligominerale microbiologicamente pura della Val Bregaglia.
Il nome Giüst è la geniale intuizione data dalla doppia valenza di “giusto”, come chi lo apprezza, e “giusto” come anticamente veniva chiamata la Valle Spluga, la “Valle dei Giusti” appunto.
Gin Giüst è acquistabile disponibile in quasi tutti i bar ed enoteche di Chiavenna, oppure on line sul sito www.gingiust.it.
Dove e cosa mangiare a Chiavenna
I “Crotti della Valchiavenna”
In Valchiavenna è diffusa la presenza dei crotti, delle grotte o anfratti naturali incastonati fra le rocce all’interno delle soffia il “sorel”, una corrente d’aria a temperatura costante intorno agli 8°C, quindi tiepida d‘inverno e fresca in estate, che li ha resi ideali per la conservazione dei cibi, la stagionatura dei salumi e dei formaggi, ma anche per la maturazione del vino.
Alcuni crotti sono stati nel tempo adibiti a ristorante, molti sono, invece, tutt’oggi di proprietà privata e quindi sono chiusi al pubblico.
Ogni anno a settembre si organizza la Sagra dei Crotti, un’occasione di festa dove si aprono al pubblico anche alcuni crotti privati e dove è possibile fare dei veri e propri percorsi eno-gastronomici alla scoperta dei piatti tipici locali.
Crotto Belvedere
Il Crotto Belvedere è uno dei crotti chiavennaschi aperto al pubblico che è stato adibito a ristorante. La cucina proposta è ottima e qui potrete trovare la più grande varietà dei piatti tipici della Valchiavenna.
Il ristorante si distribuisce in alcune sale attorno al crotto, che vi consiglio di visitare prima di sedervi a tavola a degustare sciatt, polenta, salumi e formaggi!
Qui qualche immagine del crotto, dove vengono conservati salumi e formaggi e dove vengono ospitate le botti per la maturazione del vino.
e queste le prelibatezze valtellinesi servite in questo ristorante, nell’ordine i pizzoccheri valtellinesi, gli sciatt e i gnocchetti valtellinesi!
Questo ristorante ha anche una sua bottega nella quale potrete fare scorta di salumi (tra cui l’immancabile brisaola), formaggi, miele, della bisciola (dolce tipico valtellinese) prima di tornare a casa.
Villa Giade
Se preferite dedicarvi a una cucina più raffinata, ma legata in ogni caso alle antiche tradizioni culinarie della Valchiavenna, vi consiglio di gustare un pranzo o una cena a Villa Giade, in pieno centro a Chiavenna.
Questo ristorante è gestito dalla famiglia Deflorio: Arcangelo e suo figlio Gianluca sono gli chef, e Irina, moglie di Arcangelo, vi accoglierà in sala.
Vi mostro alcuni dei meravigliosi piatti che ho assaggiato!
Pasticceria e Bistrot Mastai
Per un pranzo veloce, ma appetitoso in pieno centro a Chiavenna accompagnato da qualche dolce di pasticceria vi consiglio il Bistrot e pasticceria Mastai.
Le focacce sono notevoli!
Dove alloggiare a Chiavenna
Casa Pasini
Durante la mia visita alla Valchiavenna ho soggiornato a Casa Pasini. Questo piccolo b&b si trova a Piuro ed è ideale se avete intenzione di visitare Palazzo Vertemate pur essendo, in ogni caso, poco distante dal centro di Chiavenna.
Se, invece, desiderate soggiornare nel centro storico di Chiavenna vi consiglio Villa Giade, della quale vi ho raccontato sopra, che non è solo ristorante ma è anche b&b.
Oltre a quanto proposto sopra la Valchiavenna offre, a seconda della stagione, l’opportunità di svolgere diverse attività quali il trecking, il ciclismo, il canyoning, il freclimbing etc.
Se siete interessati e volete approfondire cliccate qui vi consiglio di approfondire sul sito www.valchiavenna.com
1 Comment
bellissimo articolo , pieno di spunti, idee e foto stupende!