Cominciamo dal principio: dov’è la Vallonia? Siamo in Belgio, nella parte meridionale che confina con Francia, Gran Ducato del Lussemburgo e Germania. Una porzione di Europa non certo grande, con soli 3 milioni e mezzo di abitanti, eppure così ricca di paesaggi, storia, cultura e proposte enogastronomiche, da essere perfetta per un viaggio in the road. Anche in camper! Anzi, potrebbe essere l’occasione per prendere un camper a noleggio ed esaudire quel sogno che da tempo hai riposto nel cassetto!
Aree sosta camper in Vallonia
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Viaggiare in camper è sinonimo di grande libertà e autonomia. Come ogni on the road regala la libertà di fermarsi anche solo per guardare un panorama. Ma un on the road in camper è qualcosa di più perché permette di vivere in totale autonomia anche rispetto all’alloggio.
Attenzione: non è sempre possibile sostare con il camper in Vallonia, è bene quindi partire informati per organizzarsi al meglio e vivere il proprio itinerario on the road nel migliore dei modi! Ci sono molte aree sosta attrezzate per scarico ed erogazione acqua potabile, e naturalmente anche campeggi che permettono soste confortevoli per la notte o per più giorni. A questo proposito ti consiglio di visionare la brochure dei campeggi 3 o 4 stelle membri della Federazione Campeggi della Vallonia.
Itinerario in camper in Vallonia
Florenville, cosa non perdere
A soli 2 km dal confine francese, Florenville offre la possibilità di fare escursioni nelle foreste di Semois e di godere di bellissimi panorami.
E dato che siamo in uno dei Paesi di maggiore rilievo nella produzione del cioccolato, lungo l’itinerario sono d’obbligo le soste golose. Qui il consiglio è di fermarsi a Les Chocolats d’Edouard.
Se passi da queste parti in agosto sei davvero fortunato perché qui si tiene la Festa degli artisti con saltimbanchi, pittori e clown.
Prima di lasciare questa zona, a 15 km più a sud lungo la N88, da non perdere è la visita all’Abbaye Notre-Dame d’Orval nel borgo di Villers-devant-Orval. Il monastero risale al 1070 ed è davvero una perla architettonica straordinaria.
Durbuy, la città più piccola del mondo
Case ordinate e tetti spioventi, solo 400 abitanti. Durbuy è la città più piccola del mondo, primato che si contende con la croata Hum in Croazia. Al di là dei “primati”, si tratta di un vero gioiello da non perdere all’interno di un itinerario in Vallonia. Lungo il fiume Ourthe si possono praticare molte attività outdoor o semplicemente godersi piacevoli passeggiate. Arte e natura si fondono al “Parc des Topiaires” con 250 sculture di bosso dalle forme stravaganti.
Prendi nota per riservarti una serata con cena al ristorante e abbandonare la vita da campar. Durbuy offre numerosi ristorantini romantici dove provare le eccellenti specialità del posto, tra cui selvaggina gamberi e pasce di fiume.
Liegi, la città d’arte
Non ha bisogno di presentazioni Liegi, città d’arte che si sviluppa lungo il fiume Mosa. Cosa non perdere a Liegi? Tra le “novità” in ambito culturale, vale una visita il Grand Curtius, complesso museale che riunisce il Museo delle Armi, il Museo del Vetro, il Museo delle Arti decorative e il Museo d’Arte religiosa e mosana. Non manca una chicca urbanistica firmata da una delle archistar del momento, Santiago Calatrava. Vai a vedere la stazione ferroviaria Liège-Guillemins, una sorta di “cattedrale della luce” in vetro e acciaio.
E se sei appassionato di letteratura, non perdere il “tour Simenon”, visita guidata sulle tracce dello scrittore di romanzi polizieschi tra i più apprezzati al mondo, creatore dell’ispettore Maigret.
Tournai, la città più antica del Belgio
Scultura e arazzi sono state le due grandi arti che hanno reso Tournai un centro culturale di grande rilievo, soprattutto tra il XV e il XVI secolo. Oggi è possibile ripercorrere un pezzo di questa storia al Museo e Centro dell’Arazzo e delle Arti del Tessuto.
Se ti appassionano le viste dall’alto, potrai godere di uno splendido colpo d’occhio sulla città salendo sul Beffroi, la torre civica. Si salgono 256 scalini e si arriva a un’altezza di 40 metri, perfetta per scattare belle foto! Una volta sceso dalla torre avviati alla cattedrale di Notre Dame, uno dei monumenti religiosi più importanti del Paese e patrimonio UNESCO.
Brasserie Dubuisson a Pipaix
Di sicuro sai che la birra belga è una delle specialità del Paese, insieme al cioccolato. Per questo nel tuo itinerario in camper in Vallonia non può mancare una tappa di degustazione per conoscerla meglio!
A Pipaix ti consiglio una sosta alla Brasserie Dubuisson dove si producono birre speciali nel rispetto della più antica tradizione. Vengono effettuate visite ogni sabato alle 15, ti consiglio di contattarli per verificare la disponibilità.
Mons, la cittadina del Google di carta
È il capoluogo dell’Hainaut e si estende sulla sommità di una piccola collina nel cosiddetto “Pays Noir”. Il centro storico di Mons tu conquisterà. È dominato dalla Grand-Place dove spicca il municipio con la famosa scimmia del Grand Garde. Si trova a sinistra del portale ed è stata forgiata in ferro battuto nel XV secolo. Un altro importante simbolo di Mons è la torre campanaria alta 87 metri, costruita nel 1673. Patrimonio Mondiale dell’Unesco, suona le ore con le sue 49 campane del carillon. Non dimenticarti di salire!
Tra le cose più originali e indimenticabili, ti consiglio di non perdere la visita al Mundaneum, un vero e proprio… Google di carta!
Dinant
Forse non hai mai sentito parlare di un certo Adolphe Sax, ma probabilmente hai sentito parlare del saxofono. Ecco, lo strumento prende il nome dal suo inventore che era originario proprio di Dinant! Non si tratta dell’unico cittadino illustre di Dinant. Qui, infatti, nacque anche Dominique Pire, religioso che nel 1958 fu insignito del premio Nobel per la pace. Da visitare: la Collégiale Notre-Dame, la Cittadella e la grotta detta “La Merveilleuse”, sulla riva sinistra del fiume.
Namur
Namur è certamente una delle tappe imperdibili in un itinerario in camper in Vallonia, soprattutto se hai voglia di un luogo che all’offerta culturale unisca anche locali per la vita notturna.
Se non hai molto tempo e sei costretto a scegliere un solo museo, ti consiglio di visitare quello di Félicien Rops, dedicato al dissacrante caricaturista omonimo. Lungo la rue de l’Ange, strada centrale della città, quasi una piazza, si affacciano suggestive abitazioni dei secoli XVII –XVIII.
E per il consueto “appuntamento” della vista dall’alto, con tanto di foto, non puoi che salire alla Cittadella (anche con la navetta turistica), forte bastionato a strapiombo su un roccione.
La Hulpe, Fondazione Folon
La tenuta di La Hulpe forse non ti dirà molto, ma è certamente una delle tappe imperdibili nel tuo itinerario in camper in Vallonia. Perché? Qui nello splendido parco di Solvay, sorge la Fondation Folon: il centro fu inaugurato nel 2002, pochi anni prima della morte dell’artista Jean-Michel Folon e conserva molteplici opere. Magari come me non ricordi il nome di questo artista, ma non appena ne vedrai uno dei suoi acquarelli ti tornerà certamente alla memoria! Nella tenuta, dove spiccano qua e là una quarantina di sculture, è possibile anche intraprendere una bella passeggiata in carrozza.
Waterloo
A pochissima distanza da Namur, ti consiglio di terminare il tuo itinerario in camper in Vallonia a Waterloo. Non è un caso che il sito attiri ogni anno migliaia di turisti. Non è un caso di omonimia: è proprio la Waterloo celebre per la battaglia del 1815! A 2 km dalla cittadina si staglia la “butte du Lion”, tumulo conico eretto nel 1821 alto 45 m, sormontato da un grande leone di ghisa. Alla base della piramide un edificio circolare ospita il “Panorama de la bataille”, un dipinto circolare di 10 metri che illustra a 360° gli scenari della battaglia.