Cosa vedere a Bologna in due giorni per innamorarsene? Visitare Bologna quando c’è il sole è certamente la cosa migliore per innamorarsene. Sembra che la luce riesca a far vibrare i palazzi, e le piazze, e anche le persone.
Mi è capitato di visitare Bologna, in poco più di 48 ore, negli stessi giorni in cui si commemorava la scomparsa di Lucio Dalla. La sensazione di quelle ore era la stessa di quando ci si prepara per una grande, importante occasione. E si hanno un sacco di cose da fare come scegliere il vestito giusto, andare dal parrucchiere, arrivare riposati e senza occhiaie.
Insomma, vedere Bologna in due giorni con questo clima e questo spirito è stata davvero una fortuna! E di cose da vedere a Bologna ce ne sono davvero tantissime, partendo dall’incanto di Piazza Maggiore o dall’alto della Torre degli Asinelli, passando per la quiete e il verde dei Giardini Margherita. Ma la lista è davvero lunga e la verità è che visitare Bologna in soli due giorni è un ottimo punto di partenza, ma non certo esaustivo per conoscere la città. Ecco perché qui di seguito, vi lascio come riferimento un articolo del magazine di Expedia che illustra le 15 cosa da non perdere a Bologna per una permanenza più lunga.
Cosa vedere a Bologna in due giorni, le cose da non perdere
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La vitalità di Piazza Maggiore (e non solo)
Tra le cose da vedere a Bologna in due giorni, certamente non può mancare piazza Maggiore. Con la gente che suona, la gente che passa, chi la attraversa con distrazione e chi la percorre con attenzione. San Petronio, con la perfezione della sua facciata incompleta e quel rosa vibrante che cambia al passare delle nuvole.
I tesori nascosti di Bologna da non perdere
Chissà quanti ce ne sono, in ogni città! Di quelli che ti lasciano con l’effetto “wow”, che proprio non te lo aspettavi di trovare qualcosa di così prezioso. A Bologna sono rimasta letteralmente a bocca aperta di fronte al Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca, all’interno della chiesa di Santa Maria della Vita. L’avevo visto sui libri, certo, ma la sua potenza drammatica e teatrale dal vivo è davvero travolgente. Annotatevelo assolutamente se state cercando cosa vedere a Bologna in due giorni.
E il Palazzo dell’Archiginnasio, il cuore dell’antica Università di Bologna. È come entrare in uno scrigno prezioso e farsi spazio tra affreschi, stemmi e libri.
A proposito di scrigni: che siate amanti o no della musica, mettete in lista anche il Museo della Musica di Bologna, un excursus nella storia della musica all’interno di un bellissimo palazzo affrescato.
I portici, i vicoli e le finestrelle sull’acqua
Una seconda possibilità, una seconda strada, una via alternativa. Come un doppio passo. Sali e scendi, dentro e fuori, a Bologna i portici sono più di una copertura, sono una seconda, ma altrettanto forte, identità. E i vicoli, quelli dove ti affacci e sembra aprirsi un’altra dimensione. O una via d’acqua, come la finestrella di Via Piella che si apre sul Canale delle Moline.
Le aree verdi
Cammina cammina, sono arrivata ai giardini di Santa Margherita. Prati verdi, un laghetto, una serra trasformata in ristorante, gente al sole, gente che corre e gente che prende il sole.
Le vetrine dei negozi
Non quelle scintillanti, non quelli sempre uguali. Quelli che già dall’esterno capisci che dentro custodiscono una storia, che tramandano una tradizione, che aspettando di farti scoprire una specialità.
Se volete fare uno shopping davvero originale, fate un giro tra le botteghe e gli atelier di Via San Felice!
Le passeggiate senza meta
Cosa vedere a Bologna in due giorni? Quello che incontrerete anche solo per caso passeggiando senza meta. Avevo dei “must to do”, certamente, ma avevo soprattutto voglia di attraversarla e di entrarvi in contatto senza una meta precisa. E lei si è perfettamente prestata a questo desiderio. Grazie!
Vedere una mostra temporanea
Certo le cose da vedere a Bologna non mancano, e io stesso di norma quando ho poco tempo e le condizioni atmosferiche sono dalla mia parte, preferisco non chiudermi nei musei. Tuttavia vi consiglio di dare un’occhiata alle mostre temporanee che Bologna offre, perché spesso si tratta di appuntamenti davvero interessanti.
Le mostre da non perdere nel 2019
Alphonse Mucha, Retrospettiva – Palazzo Pallavicini – fino al 20 gennaio
La prima retrospettiva che la città di Bologna dedica al più grande interprete dell’Art Nouveau. Esposte 80 tra le più celebri opere dell’artista.
Giorgio Morandi, Retrospettiva – GAM, fino al 16 febbraio
Per celebrare i 40 anni della Galleria d’Arte Maggiore (nel 2018) una retrospettiva dedicata a Giorgio Morandi, verranno espostiolii, acquarelli, disegni e acqueforti che, spaziando dalle famose nature morte ai raffinati vasetti di fiori fino ai solitari paesaggi, rivelano tutta la silenziosa ma profonda innovazione pittorica dell’artista, sospesa tra realtà e astrazione.
Warhol & Friends – Palazzo Albergati, fino al 24 febbraio
New York negli anni Ottanta nelle opere del padre della Pop Art Andy Warhol. Ma anche Jean-Michel Basquiat, Francesco Clemente, Keith Haring, Julian Schnabel e Jeff Koons, con circa 150 opere esposte al pubblico.
Hokusai – Hiroshige, Oltre l’onda – Museo Archeologico – fino al 3 marzo
270 opere di arte giapponese provenienti dal Museum of Fine Arts di Boston. Tra queste le celebri opere di Hokusai e quelle di Hitoshige, nome celebre della pittura ukiyoe poco dopo l’uscita delle Trentasei vedute del monte Fuji.
E voi, cosa avete amato di più di Bologna?
P.S. se state cercando un hotel davvero originale in pieno centro, guardate che meraviglia l’albergo Al Cappello Rosso! E un indirizzo gastronomico che mette d’accordo vegetariani e non è Il Rovescio 🙂
Ringrazio Bologna Welcome per avermi accompagnata con tanta disponibilità!
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18 Comments
Bologna l’adoro: devo proprio ritornarci! Una mia amica mi ha fatto scoprire parco Margherita e me ne sono innamorata. ♡♡
Quanto è bello il Parco Margherita!
Io ammetto la mia ignoranza nel non essere mai stata a Bologna. Devo assolutamente impegnarmi a visitare di più la nostra bella Italia! 😉
Cara Simona, Bologna è troppo bella e generosa per non essere visitata! Ma ti capisco bene, non faccio neanche la lista di tutte le città e dei luoghi che non ho mai visitato in Italia 🙁
La mia meravigliosa Bologna <3 Bellissime le tue foto, Chiara!! E siamo perfettamente d'accordo sul Rovescio, si mangia da dio!
Grazie mille Velia!
Allora la prossima volta che passo da Bologna andiamo insieme al Rovescio! Mi viene l’acquolina solo a pensarci!
Bello questo post. Non conosco benissimo Bologna, ma ogni volta che ci vado, mi dico che è sottovalutata. Dovrei programmare un week end lungo e visitarla bene. Tanto anche se piove non devo prendere l’ombrello con tutti quei portici… 😉
vero, da quel punto di vista i portici sono davvero comodi 😀
Bologna e i Bolognesi mi hanno rapito anima e cuore! Tra il 2016 e il 2017 ho fatto Roma- Bologna spessissimo perché avevo una relazione con un ragazzo di Bologna, per l’appunto. L’ho amata tantissimo, nonostante il caldo asfissiante estivo. Non c’è una cosa specifica che mi ha colpita di più, per il semplice fatto che avevo sempre gli occhi a cuore. Spero di tornarci presto per poterla vedere con occhi diversi e adorarla ancora di piú 🙂
Diciamo che vivendo a Milano purtroppo non temo i competitors per il caldo umido, purtroppo 😀 a parte tipo Bangkok! ahahahah
Nonostante Firenze sia relativamente vicina a Bologna, ho frequentato Bologna sempre troppo poco e solo per una giornata per volta. Però amo tantissimo il complesso delle Sette chiese o Santo Stefano: la storia stratificata chiesa su chiesa, lo trovo meraviglioso!
Spesso sono proprio le mete più vicine quelle a cui diamo meno peso, “tanto è vicino e posso andarci quando voglio”, un classico! Salvo poi non farlo mai 😀
Bologna è una città che mi attira parecchio..
Ci sono stata solo una volta di sfuggita per un concerto.. mi sa che devo dedicarle un bel weekend 😉
Assolutamente Federica, merita e se lo merita!
Sto giusto preparando una capatina a Bologna per i primi di giugno! è da tanto che medito di andarci e alla fine ho preso il biglietto 😀
Mi hai davvero ispirata: seguirò i tuoi consigli e penso che anche io mi lascerò trasportare dall’istinto vagando un po’ senza meta per le stradine di Bologna… 🙂
Sono sicura che Bologna sarà generosa con te :
Bell’articolo sulla mia bella città! Non posso trattenere un appunto da bolognese puntigliosa però: la chiesa in piazza Maggiore è dedicata a San Petronio, non Pancrazio.. Grazie per avermi strappato un sorriso! 🙂 Ti auguro di tornare presto da queste parti a curiosare tra i portici e assaggiare tortellini!
Oh mio dio, ma come diamine mi è venuto di scrivere San Pancrazio?! Grazie mille per la segnalazione, correggo subito!!!